Comune della prov. di Catania (57,7 km2 con 16.406 ab. nel 2008, detti Palagonesi), posto a 200 m s.l.m. alle falde settentrionali degli Iblei. ...
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Geofisico e vulcanologo (n. Palagonia 1876 - m. 1955); prof. univ. dal 1934, insegnò vulcanologia nell'università di Catania e fu direttore dell'osservatorio etneo, da lui restaurato (1925). Si occupò [...] principalmente di ricerche vulcanologiche, apportando notevoli contributi alle conoscenze sul meccanismo delle eruzioni, con particolare riguardo all'attività dell'Etna e ai relativi fenomeni post-vulcanici. ...
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PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di
Lina Scalisi
PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di. – Nacque a Palermo il 15 settembre 1677 da Ignazio Sebastiano [...] Val di Noto.
Insignito il 13 gennaio 1700 dell’onorificenza del Toson d’oro, da lì a poco capitano della città di Palermo, Palagonia era ancora in carica quando, ai primi di dicembre, giunse la notizia della morte di Carlo II d’Asburgo.
L’annuncio fu ...
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GRAVINA E BONANNI, Ferdinando
Francesco: v. Palagonia, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni
principe di.
Francesco: v. Palagonia, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni ...
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Uomo politico (m. Palermo 1736); pretore di Palermo nel 1708-09 e nel 1715-16, fu presidente del Supremo consiglio di Sicilia e uno dei fondatori dell'Albergo dei poveri di Palermo (1733). Fece costruire [...] (1715) a Bagheria la celebre villa Palagonia, ornata di mostri e di chimere, descritta dal Goethe nel suo Viaggio in Italia. ...
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Comune della prov. di Palermo (29,7 km2 con 55.272 ab. nel 2007). Tra le ville barocche della nobiltà palermitana, notevole soprattutto la villa Palagonia (1715) eretta da T.M. Napoli e A. Daidone, e la [...] villa Valguarnera, iniziata (1721) dallo stesso Napoli ...
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Architetto e matematico (Palermo 1655 - ivi 1725). A Palermo lavorò alla piazza di S. Domenico e alla colonna di S. Maria; a Bagheria costruì le celebri ville Palagonia (1715) e Valguarnera (1721). Scrisse [...] anche: Utriusque architecturae compendium in duos libros (1708) e Breve ristretto dell'architettura militare e fortificazione offensiva e difensiva (1723) ...
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MARAVIGNA, Carmelo
Maria Piazza
Naturalista, nato a Catania nel febbraio 1782, e ivi morto il 23 maggio 1851. Si dedicò prestissimo alle scienze naturali di cui coltivò ogni ramo. Fu nominato fin dal [...] di Catania.
Nelle Relazioni di alcune specie minerali recentemente osservate nelle rocce dei vulcani estinti del Val di Noto e Palagonia (Catania 1830) e nei Mémoires pour servir à l'histoire naturelle de la Sicile (Parigi 1838) descrisse per primo i ...
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PALICI (Παλικοί, Palici)
Guido Libertini
Coppia di divinità gemelle, onorate nella parte orientale della Sicilia antica dove, nell'odierna Piana di Catania, avevano il loro santuario di cui ci parla [...] i quali sembra che sorgessero are e sontuosi portici, s'identificherebbero con l'odierno lago Naftia, nei pressi di Palagonia, anziché, come altri supposero, con le cosiddette Salinelle presso Paternò.
Il santuario dei Palici era luogo di giuramenti ...
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NAPOLI, Tomaso Maria (Francesco Tomaso Antonio)
Francesca Passalacqua
– Figlio di Domenico e Giovanna, nacque a Palermo il 16 aprile 1659, quarto di sette figli. Fu battezzato col nome di Francesco Tomaso [...] , pp. 471-473, 476-479, 498 s.; C. Brandi, Disegno dell’architettura italiana, Torino 1985, p. 263; R. Scaduto, Il frate di villa Palagonia, in Il Paese,1985, n. 2, pp. 71-80; M.A. Coniglione - S. Forte, Il libro dei frati professi del convento di S ...
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palagonite
s. f. [dal nome della cittadina siciliana di Palagonìa, in prov. di Catania]. – In geologia, lava basaltica effusa in ambiente subacqueo, alterata chimicamente e più o meno profondamente fratturata per brusco raffreddamento al contatto...
palagonitico
palagonìtico agg. [der. di palagonite] (pl. m. -ci). – In petrografia, denominazione delle piroclastiti con vetro basico alterato secondo il processo che dà luogo alla formazione della palagonite; tufo p., lo stesso che ialoclastite.