GATTILUSIO, Palamede
Enrico Basso
Figlio quartogenito di Jacopo (Francesco II) di Lesbo, nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo a Mitilene. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] signori dell'isola di Lesbo dal 1355 per concessione di Giovanni V Paleologo. Nel 1409 il G. ricevette in eredità dal prozio Niccolò I, reggente di Lesbo durante la minorità dei pronipoti, la signoria ...
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Principe di Eno e poi di Imbro e Samotracia (m. 1455). Figlio di Nicolò I, apparteneva al ramo cadetto dei Gattilusio; accorto politico, ottenne dall'Impero bizantino, in feudo, le isole di Imbro e Samotracia. Tenne coi Turchi una politica di pace non trascurando tuttavia di fortificare le sue terre ...
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CARPANI, Giovanni Palamede
Fiorenza Vittori
Nacque a Galliano (Como) il 22 ott. 1775. Della sua vita, "vigorosissima e non contristata da alcun grave dolore" (L'educatore lombardo, I [1857], n. 6), [...] conosciamo le date di conferimento dei principali incarichi. Dopo aver compiuto gli studi a Milano, dove ebbe il Parini come maestro, venne ordinato sacerdote nel 1798. Nel 1806 iniziò l'insegnamento della ...
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GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio di Palamede signore di Enos (sulla costa della Tracia), nacque probabilmente fra il 1420 e il 1430 e pare che fosse destinato a ereditare [...] la morte prematura del fratello maggiore, Giorgio, avvenuta nel 1449, fece di lui l'erede della signoria paterna, anche se Palamede, che aveva forse dei motivi di disaccordo con il figlio, dispose nel proprio testamento che il potere dovesse essere ...
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Principe di Eno, Imbro e Samotracia (sec. 15º). Successe al padre Palamede nel principato (1455), ma non ne godette a lungo, per le gelosie di alcuni coeredi e per l'ostilità di funzionarî turchi delle [...] vicinanze. Occupata Eno da Maometto II (1456), G. poté ancora ottenere un altro feudo in terraferma; ma presto, non sentendosi al sicuro, riparò fuori dell'impero turco ...
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FREGOSO (Campofregoso), Agostino
Giustina Olgiati
Figlio di Ludovico e di Ginevra Gattilusio di Palamede signore di Enos, nacque durante l'esilio del padre, dopo la deposizione del doge Tommaso Fregoso, [...] avvenuta nel dicembre 1442. Probabilmente il luogo di nascita e della prima infanzia fu Sarzana, feudo di Tommaso, dove la madre Ginevra si era rifugiata nel 1443, protetta da un salvacondotto del nuovo ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] cinematica e organi elementari delle macchine e, in seguito, teoria dei meccanismi. Unitamente al collega Valentino Ravizza, Palamede, oltre allo studio di progettazione, aveva avviato, a Milano in via Pergolesi, un'attività produttiva d'avanguardia ...
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Gòrgia di Leontini. - Sofista greco (circa 483 - circa 375 a. C.). Fu il più notevole rappresentante dell'antica sofistica dopo Protagora, e insieme il creatore dell'arte retorica. Convinto che l'uomo [...] afferma il valore assoluto della giustizia. Tra le poche opere pervenuteci vanno segnalati i discorsi Encomio di Elena e Difesa di Palamede.
Vita
Della sua vita poco è noto: figlio di Carmantide e nipote del celebre medico Erodico, con l'esercizio e ...
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FRANCO (Franchi), Giuseppe (conosciuto anche come Giuseppe Monti, o de' Monti, o dalle Lodole)
Olga Melasecchi
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1565. Nulla si conosce della sua formazione iniziale, [...] che raffigurano il Concilio niceno II e il Concilio lionese II (Zuccari, 1992) e nelle figure di Menone Foroneo e Palamede dipinte su due pilastri (Id., 1993).
Allo stesso periodo sono ascrivibili gli affreschi a lui attribuiti nell'abside della ...
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Pittore greco (sec. 5º - 4º a. C.); suo capolavoro, molto celebre nella tradizione letteraria romana, era il Sacrificio di Ifigenia, in cui si ammirava la gradazione nella rappresentazione delle passioni [...] , sebbene di piccole proporzioni, l'artista vi aveva fatto risaltare la grandezza del ciclope ponendogli accanto un satiro che gli misurava il pollice con il tirso; inoltre una Uccisione di Palamede, e un eroe collocato nel tempio della Pace a Roma. ...
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