Politico nazionalsocialista (Alsenz, Palatinato, 1877 - Norimberga 1946), fu vicino a Hitler fin dagli anni Venti. Ministro degli Interni (1933-43), promosse le leggi razziali; nel 1943-45 fu protettore [...] del Reich in Boemia e Moravia. Fu condannato a morte dal tribunale di Norimberga e impiccato ...
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Cardinale (Gimmeldingen, Palatinato, 1796 - Colonia 1864). Fu prima vescovo di Spira (1836), poi arcivescovo di Colonia (1846). Combatté G. Hermes, difese i diritti dei cattolici e, con la convocazione [...] di una conferenza episcopale a Würzburg (1848), segnò la ripresa dell'attività cattolica tedesca ...
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Storico (Bergzabern, Palatinato Renano, 1808 - Neuenheim, Heidelberg, 1888); allievo di F. Ch. Schlosser, prof. (1839-72) nella scuola cittadina superiore di Heidelberg: autore di tre storie universali [...] a carattere popolare, di cui la più ampia è l'Allgemeine Weltgeschichte mit besonderer Berücksichtigung des Geistes- und Kulturlebens der Völker (15 voll., 1857-80) ...
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Pittore e incisore (Otterberg, Palatinato, 1631 - Francoforte sul Meno 1685). Fu in Italia intorno al 1650 e a Francoforte dal 1667. Dipinse soprattutto quadri pastorali, di genere e di animali, che risentono [...] della pittura olandese e italiana. Sue opere in musei tedeschi (Albergo tra rovine romane, 1670 circa, Karlsruhe, Staatliche Kunsthalle) ...
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Medico (Lustadt, Palatinato, 1874 - Halle 1918), direttore (dal 1918) della clinica medica dell'univ. di Halle. Si occupò delle malattie del ricambio e di endocrinologia, ma è soprattutto noto per aver [...] diretto, con R. Staehlin, il classico Handbuch der inneren Medizin (1911-19) ...
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Orientalista ed ebraista (Rheinzabern, Palatinato, 1504 - Cambridge 1549). A Isny impiantò e diresse una tipografia ebraica; poi fu a Costanza (1542) e quindi a Strasburgo (1544), che dopo qualche anno [...] dové lasciare in seguito all'interim (1549). Dedicò gli ultimi mesi della sua vita all'insegnamento dell'ebraico a Cambridge. Lasciò, oltre a libretti di edificazione, lavori di filologia ebraica e di ...
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Giurista (Germersheim, Palatinato, 1846 - Monaco di Baviera 1901), prof. di diritto pubblico nell'univ. di Monaco (1881-1901). Nella controversia circa la struttura fondamentale dell'impero germanico sostenne [...] la teoria della federazione di stati, che espose nell'opera Der Kommentar zur Verfassungsurkunde für das deutsche Reich (1873). Tra le altre opere: Grundzüge eines allgmeinen Staatsrechts (7 voll., 1884-94); ...
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Teologo luterano (Etzelwang, Alto Palatinato, 1664 - Prenzlau 1731). Studiò all'univ. di Altdorf prima filosofia poi medicina e infine teologia; insegnò nella stessa università fin dal 1699. Diventò improvvisamente [...] popolare quando, per la sua adesione alle fantasie chiliastiche e al pietismo, entrò in dura polemica coi colleghi e fu costretto a dimettersi (1709). Passò il resto della sua vita come ispettore ecclesiastico ...
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Musicista tedesco (Mendorf, Palatinato Superiore, 1763 - Bergamo 1845). Studiò in Italia con C. Lenzi e F. Bertoni. Visse sempre in Italia; a Bergamo fu maestro di cappella della cattedrale e direttore [...] e insegnante del liceo musicale da lui fondato. Ebbe allievo G. Donizetti. Compose molta musica sacra, teatrale (75 opere), vocale e strumentale, e scrisse varî lavori didattici e storiografici ...
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Attrice tedesca (Neumarkt, Palatinato Superiore, 1889 - Vienna 1957). Si affermò a Berlino nel 1919-1920; fu interprete applaudita di personaggi di H. Ibsen, G. Hauptmann, A. Schnitzler, G. B. Shaw, E. [...] O'Neill e, nel teatro classico, di Schiller e Lessing; dal 1933 al Burgtheater di Vienna, vi ebbe grande successo come Signora Alving negli Spettri di Ibsen ...
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palatinato
s. m. [der. di palatino3]. – 1. Dignità e carica di conte palatino. 2. Territorio governato da un conte palatino. In partic., si conserva come denominazione storica di una regione della Germania occid. (così chiamata perché dominio,...