Nobile ungherese (sec. 11º); conte palatino, fu acclamato re dai Magiari ribelli alla politica filoimperiale di re Pietro Orseolo (1041), nella guerra civile che divise l'Ungheria negli anni successivi. [...] Lottò con alterno successo contro Pietro e contro l'imperatore Enrico III, fino alla sua definitiva sconfitta (1044), dopo la quale fu costretto ad abbandonare per sempre il paese ...
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Figlio (1418-1448) del conte palatino Giovanni di Baviera; già reggente dell'unione di Kalmar (1439); alla morte di Erik di Pomerania suo zio, fu eletto re, successivamente in Danimarca e Svezia (1440) [...] e in Norvegia (1442). Sotto il suo regno la nobiltà continuò ad accrescere le sue prerogative. Cercò di opporsi alla potenza della Hansa. Nel 1442 sottopose a revisione le leggi svedesi ...
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LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] p. 382; E. Nasalli Rocca, Vescovi, città signori nell'Oltrepò pavese, ibid., LX (1933), pp. 435 s.; G. Bascapè, I conti palatini del Regno italico e la città di Pavia dal Comune alla Signoria, ibid., LXII (1935), pp. 347, 349, 351; M. Ohlig, Studien ...
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Figlio (n. 1502 - m. 1559) del conte palatino Ruprecht, governò i principati di Neuburg e Sulzbach prima col fratello Filippo (fino al 1541), poi da solo. Introdusse la Riforma, partecipò alla guerra di [...] Smalcalda e fu privato dei suoi dominî che riebbe (1552) in virtù del trattato di Passavia. Alla morte dello zio Federico II il Saggio, divenne (1556) elettore palatino. ...
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ugola Prolungamento mediano e verticale del velo palatino che pende nello spazio angolare formato dall’epiglottide e dalla base della lingua. Per somiglianza di forma: u. del verme (o del cervelletto), [...] la parte anteriore del verme inferiore del cervelletto; u. vescicale, la parte più sporgente del trigono vescicale ...
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Figlio (Nyköping 1622 - Göteborg 1660) del conte palatino Giovanni Casimiro di Zweibrücken-Kleeburg e di Caterina di Svezia, figlia di Carlo IX; escluso dagli affari durante la minore età della regina [...] Cristina, militò nell'esercito svedese in Germania (1642), e poi ne divenne comandante. Proposto da Cristina a suo successore (1649), salì al trono nel 1654. Dopo aver dato un assestamento allo stato svedese, ...
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Figlio (Szepesvár 1487 - Szászsebes 1540) del conte palatino Stefano Szapolyai e di Edvige di Teschen, dopo lunghe lotte intestine fu eletto re di Ungheria dalla dieta di Alba Reale, all'indomani della [...] catastrofe di Mohács (1526). Ma gli avversarî gli contrapposero l'elezione di Ferdinando d'Asburgo, le cui truppe batterono G. costringendolo a rifugiarsi in Polonia. Abbandonato da tutti, si alleò (1528) ...
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PALATINUS
P. Moreno
La personificazione del colle Palatino (v. roma) appare in alcuni rilievi della seconda metà del II sec. d. C. che rappresentano il ritrovamento dei gemelli con la lupa, da parte [...] dei pastori, nella grotta del Lupercale. Nel clima di rievocazioni erudite della seconda sofistica anche l'iconografia delle storie delle origini romane ha infatti particolare fortuna e si arricchisce ...
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Nato il febbraio 1515 dal duca Giovanni II di Simmern, succedette a suo padre nel 1557 ed ereditò dall'elettore Ottone Enrico, morto senza figli nel 1559, anche il Palatinato. Contro la volontà del padre [...] di aver trovato l'unica dottrina pura corrispondente alla Sacra Scrittura: e così, dopo aver "purificato" la chiesa del Palatinato da tutti i resti del cattolicesimo, fece redigere nel 1562 dai suoi teologi, Zaccaria Ursinus e Gaspare Olevian, in ...
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Arciduca d'Austria e palatino d'Ungheria. Nacque a Buda, il 14 settembre 1817, dall'arciduca Giuseppe Antonio Giovanni, palatino d'Ungheria. Dopo lunghi viaggi nel Lombardo-Veneto, nel Tirolo, nell'Istria, [...] acerbe al Metternich - fu nominato nel 1843, governatore della Boemia. Alla morte del padre (13 febbraio 1847), fu eletto palatino d'Ungheria, con qualche disappunto della corte di Vienna, che vedeva l'ufficio trasferirsi per eredità. Sollecito del ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...