CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] di Milano per avvelenare lui e tutta la sua famiglia, in una lettera del 1401 ai Fiorentini (Bibl. nazionale di Firenze, Palatino 132 [69]). Forse da collegarsi a questo oscuro episodio - che tuttavia fece molto rumore - è un viaggio in Spagna di ...
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SCHIAPPALARIA, Stefano Ambrogio
Myriam Chiarla
(Ambrosio). – Nacque intorno al secondo decennio del XVI secolo a Vezzano, nei pressi di La Spezia, territorio all’epoca sotto il dominio di Genova.
Le [...] dei propri legami con la corona imperiale, già sanciti dall’attribuzione al poeta, da parte del sovrano, del titolo di conte palatino. Lo stesso Schiappalaria, quando più di un decennio dopo, nel testo di dedica della Vita di C. Iulio Cesare, affermò ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] gradi della nobiltà e nominato cavaliere il 16 genn. 1452 dall'imperatore Federico III insieme con il genero, il conte palatino Francesco Santacroce, marito della figlia primogenita Simona. Di onori analoghi fu investito il 23 sett. 1455 dal re di ...
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MARMITTA, Giacomo
Paola Cosentino
– Nacque a Parma, da Francesco, miniatore, e da Isabella Canossa, il 25 ott. 1504.
Intorno ai vent’anni la sua presenza è attestata a Venezia, dove conobbe P. Bembo, [...] IV ottenne, insieme con gli altri conclavisti parmensi (Girolamo Garimberti, Gabriele Longo, Agostino e Cesare Bonelli), il titolo di cavaliere palatino.
Negli ultimi anni il M. fu afflitto da una malattia che lo portò alla morte il 28 dic. 1561 a ...
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MANNELLI, Amaretto
Arianna Terzi
Nacque a Firenze negli anni Trenta del XIV secolo da Zanobi di Lapo di Coppo.
I Mannelli, magnati fiorentini di un'antica casata d'Oltrarno, avevano torre, case e altre [...] Francesco completato "per […] Amoretto [sic] lunedì a dì XVII di luglio anno domini MCCCLXXXXVI" (Firenze, Biblioteca nazionale, Palatino, 144, c. 115r). L'editore (I fioretti di sancto Franciescho secondo la lezione del codice fiorentino scritto da ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] L. alla fazione di Guido fu ampiamente ricompensato: con un diploma del 22 nov. 891, su intervento del conte palatino Maginfredo, Guido concesse a L., oltre ai soliti privilegi di immunità, anche il mundeburdio regio: "ubicumque vias, pontes, portas ...
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MALVEZZI, Achille
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1413, primo dei nove figli maschi di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Fu dapprima stretto collaboratore del padre, sia nell'attività [...] questi incarichi fecero riscontro significativi riconoscimenti: nel luglio 1460 l'imperatore Federico III lo nominò con i fratelli conte palatino; nel novembre 1463 Pio II confermò l'esenzione concessa dal legato agli uomini del suo feudo di Castel ...
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DEL BENE, Tommaso
Paola Benigni
Ultimo discendente di un'illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente a Firenze, il 9 novembre (del) 1652 da Giulio di Francesco, colonnello della fanteria italiana [...] 1697 all'agosto del 1698 il D. si recò, in qualità di inviato straordinario, presso Giovanni Guglielmo, elettore palatino e sposo della figlia del granduca, Anna Maria.
Nel corso della missione, immediatamente successiva al matrimonio del principe ...
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BURLAMACCHI, Pacifico
Marisa Desideri Trigari
Nacque a Lucca nel 1465 circa da Pietro e Angela di Paolino Bernardini, di famiglia mercantile molto agiata e influente. Il suo nome al secolo fu Filippo. [...] di tutto non vi era motivo di dubitare di una attribuzione avallata già dal Razzi nel 1590 nella sua biografia del Savonarola (cod. Palatino E. 5. 3. 28; cfr. P. Villari, 1890, p. 313) e presente in una trascrizione del codice italiano fatta da una ...
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MELI, Romolo
Alessio Argentieri
– Nacque a Roma il 23 apr. 1852 da Giosuè, scultore di origine bergamasca, e da Agostina Cremonesi.
Nel 1868 conseguì a Roma il baccellierato in filosofia, nel 1869 la [...] pp. 401-418.
Il M. si interessò anche del complesso vulcanico dei Colli Albani (Sulla costituzione geologica del monte Palatino in Roma, ibid., XXII [1903], 3, pp. 498-522; Sulla rimarchevole frequenza di proietti lavici bombiformi, disseminati nelle ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...