DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] presso la Curia. Il 3 giugno 1474 vi sostenne le ragioni imperiali nella vertenza relativa al principe elettore palatino Federico I. Fu nel 1475 procuratore imperiale nella questione del vescovato di Colonia e tenne una Oratio sive allegationes ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] ", fra gli altri, il. C. - fu motivata la necessità di una nuova ambasceria nel Trevigiano, questa volta a Niccolò conte palatino del re d'Ungheria: ad espletarla, con il fedele cancelliere e Marco Giustinian, fu eletto il Contarini.
Più dubbia l ...
Leggi Tutto
GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] 1620 la Lega cattolica, con le truppe dell'imperatore Ferdinando II e del duca di Baviera Massimiliano, aveva sconfitto Federico V del Palatinato, il "re d'inverno" di Boemia. La vittoria aveva rafforzato la volontà di Roma di garantire che la corona ...
Leggi Tutto
RAINALDI, Girolamo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Girolamo (Geronimo). – Nacque a Roma nel 1570 dal pittore Adriano da Norcia, console della compagnia di S. Luca (nel 1589 «Adrianus q[uonda]m Hieronimi [...] tipiche formulazioni coeve sulla pianta longitudinale accentrata.
In tema di palazzi e ville, Girolamo completò gli Orti Farnesiani sul Palatino (1601), i palazzi Paluzzi in piazza Campitelli, Verospi in via del Corso (circa 1605-06) e il palazzo ...
Leggi Tutto
BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] nei riguardi di Heidenheim, di Corvey (che B. visitò personalmente), di Stavelot, che difesero dalle pretese del conte palatino Federico di Sommerschenburg; e con l'abate Wibaldo furono in costante e stretto contatto per tutta la durata della ...
Leggi Tutto
LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] , nel luglio l'artista presenziò alla solenne entrata in Vienna dell'imperatore Leopoldo I, che lo nominò conte palatino. Durante la permanenza nella capitale asburgica, interrotta da viaggi in Ungheria e Boemia, il pittore ritrasse l'imperatore ...
Leggi Tutto
AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] , non senza fatica, decifrarono i manoscritti dell'Aulisio.
Furono pubblicate, così, Dalle scuole sacre libri due postumi del conte palatino D. A. Pubblicati dal suo Erede e Nipote Nicolò Ferrara-Aulisio, Napoli 1723 (alla quale edizione, dedicata a ...
Leggi Tutto
NIGETTI, Matteo
Alessandro Rinaldi
– Figlio di Dionigi, affermato ‘maestro di legname’, nacque a Firenze il 7 gennaio 1570 (Firenze, Arch. dell’Opera di S. Maria del Fiore, Libro dei nati maschi dal [...] imponente di materiale grafico prodotto, per lo più bellissimi disegni di presentazione, è riunita in un volume appartenente al fondo Palatino della Biblioteca nazionale di Firenze (Pal., 3.B.1.7). Tra di essi si distingue la minuziosa sezione del ...
Leggi Tutto
MARZANO, Goffredo
Daniela Santoro
– Nacque all’inizio del 1300, secondogenito di Tommaso e di Giovanna di Capua, figlia del gran protonotaro Bartolomeo; morto il fratello Riccardo, il M. ereditò l’ufficio [...] alcune terre ai figli. In quell’anno il M. fu a fianco di Giovanna I nello scontro con Giovanni Pipino, palatino di Altamura, scarcerato su ordine di Andrea d’Ungheria: amicizia compromettente, che avrebbe allontanato dal giovane re la maggior parte ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] 1318 restandovi fino al 1319. A Venezia, nel giugno 1320, ebbe l'incarico di conferire con gli ambasciatori di Niccolò conte palatino, despota di Romania, assieme a Niccolò Zane e Marino Falier. Un documento del marzo 1321 lo ricorda come podestà di ...
Leggi Tutto
palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...