JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] corso degli anni Settanta, il successo della sua tipografia e quello suo personale, culminato nel 1475 con la nomina a conte palatino da parte di Sisto IV. Volta al successo commerciale della sua azienda fu anche l'iscrizione alla Scuola grande di S ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] i rudimenti di fisica e astronomia alla principessa Anna, figlia di Cosimo III e futura moglie dell'elettore palatino Giovanni Guglielmo di Neuburg (una Sfera del mondo e delle Conclusioni di filosofia naturale scritte nella circostanza saranno ...
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MARMI, Anton Francesco
Micaela Sambucco Hamoud
(Antonfrancesco). – Nacque a Firenze, il 13 dic. 1665, da Diacinto Maria e Lucrezia Del Nobile, secondogenito di quattro figli.
Dagli appunti che il M. [...] mesi prima della morte, per ottenere dal successore di Cosimo III, Gian Gastone de’ Medici, l’agognata nomina a bibliotecario palatino, insieme con l’incarico di lettore di lingua toscana nello Studio fiorentino.
L’obiettivo a cui il M. tese con ...
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VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] ad Iulium III, initio pontificatus ipsius…, Firenze 1550) e fu nominato dal pontefice cavaliere della Milizia Aurata e conte palatino. Nel 1553 fu nominato dal duca nel Senato fiorentino e nel Consiglio dei duecento. Varie sono le orazioni funebri ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] il 25 ott. 1241.
Il senatore Matteo Rosso Orsini aveva fatto rinchiudere i cardinali nel palazzo fortificato ai piedi del Palatino per costringerli a eleggere il nuovo papa con la massima rapidità. Forse si riferisce al C. il racconto della brutalità ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] e della sua famiglia. Il 15 luglio 1460 ottenne per sé e per i fratelli dall'imperatore Federico III la nomina a conte palatino; l'11 novembre ebbe da Pio II, tramite il legato, terre e diritti a Castel Guelfo e nel 1461 il patronato sulla chiesa ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] Caesar (1914) e Fabiola (1917), tutti interpretati da A. Novelli, con scenografie dello stesso Guazzone.
Nel 1918, abbandonata la Palatino - la società collegata alla Cines, per la quale lavorava dal 1911 e di cui era direttore generale -, il G ...
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TORNIOLI, Niccolò
Giulia Martina Weston
Nacque a Siena nel 1606, figlio di Lorenzo, pesatore alla Dogana, e di Maria Cassati.
Documentato nella città natale nel 1622 quale compare di cresima di Matteo [...] ricerca artistica foriera di fama e di sciagura (Sperindei, 2011, p. 122).
Fonti e bibliografia
Firenze, Biblioteca nazionale centrale, ms. Palatino E.B.9.5: F.M.N. Gabburri, Vite di pittori, IV (1739), p. 1967 (c. 107r); Siena, Biblioteca comunale ...
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TOSTI, Antonio
Rosalba Dinoia
– Nacque a Roma il 4 ottobre 1776 da Tommaso, medico romano (1735-1791), e da Agnese Massarotti (1749-1818).
Un suo fratello maggiore, Leonardo (circa 1774-5 aprile 1832), [...] Secchi - Tosti, 1843); i restauri per le chiese di S. Pietro in Montorio, S. Francesco a Ripa, S. Bonaventura al Palatino; la riedificazione della basilica di S. Paolo fuori le Mura dopo l’incendio del 1823, in qualità di deputato della congregazione ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] era tenuto a pagare all'arcidiocesi pisana, e nel 1507 gli conferì la laurea in diritto canonico e il titolo di conte palatino. Intanto dal 17 ott. 1500 il F. aveva ottenuto un terzo beneficio, il rettorato della chiesa di S. Donato a Citille, per ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...