FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] a Genova attorno al 1485.
Ereditò nel 1520 tutti i marchesati, i feudi, i privilegi (tra cui quello di conte palatino e quello di batter moneta) che erano stati prima del padre e poi, in rapida successione, dei fratelli maggiori, Girolamo ...
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CAPECE MINUTOLO, Filippo
Carlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] dei personaggi che sottoscrissero unabolla dell'arcivescovo di Napoli Aiglerio, al secondo posto, dei canonici diaconi. Chierico palatino e regio consigliere, fu, probabilmente per la sua cultura giuridica, più volte adoperato da Carlo I d'Angiò ...
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DI VENANZO, Gianni
Roberta Ascarelli
Nacque a Teramo il 18 dic. 1920 da Domenico e da Luigina Trinietti. Nel 1937 una precoce passione per il mondo del cinema lo indusse a trasferirsi a Roma e, pochi [...] ad entrare al Centro sperimentale di cinematografia dove rimase fino al 1940. Iniziò la sua attività come aiuto operatore alla Safa Palatino, collaborando con D. Scala, A. Tonti e L. Solaroli, in una fase di profondo rinnovamento delle tecniche e del ...
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RICCIARDI, Giovanni Battista
Salomé Vuelta García
RICCIARDI, Giovanni Battista. – Nacque a Pisa il 20 novembre 1623 (fu battezzato il 22), da un legame illegittimo del nobile fiorentino Francesco Ricciardi [...] VII.1286.6, cc. 152r-181r; VII.1285, cc. 152r-181r, con il titolo La forza del sospetto, ovvero La pentola grassa; Palatino, 733, cc. 127r-162v; Biblioteca Laurenziana, Redi, 34; Ashburnham 747, con il titolo La forza del sospetto, ovvero La pentola ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] e che continuò poi a cantare in Germania, recandosi tra l'altro a Mannheim; secondo il Grove, l'elettore del Palatinato Giovanni Guglielmo cercò di assicurarsi i suoi servizi per la corte di Düsseldorf. In seguito il B. si recò alla corte imperiale ...
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TIMOTEO da Lucca
Pietro Delcorno
TIMOTEO da Lucca (Girolamo Maria dei Medici da Moncigoli). – Figlio del giurista Benedetto di Niccolò dei Medici da Moncigoli e di Beatrice di Stefano di Poggio, nacque [...] Il padre risulta morto nel 1464, quando la famiglia era già guidata dal primogenito, Giovan Marco, giurista, futuro conte palatino e figura ben inserita nella vita politica della Repubblica. Scarse le informazioni sulla giovinezza di Girolamo che nel ...
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FRANCI, Sebastiano
Anna Paola Montanari
Nacque il 1° giugno 1715 da Francesco Antonio e Laura Tinella e fu battezzato il 4 giugno a Pallanza (ora frazione di Verbania), sulla sponda piemontese del Lago [...] consigliere ducale, luogotenente generale di Anchise Visconti e governatore del lago Maggiore e sue adiacenze, il titolo di conte palatino confermato dal diploma di Carlo V del 20 marzo 1541, a cui i discendenti aggiunsero l'investitura ottenuta dal ...
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GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] fu cavaliere di S. Stefano e, in quanto conclavista del cardinale Leopoldo de' Medici, nel 1670 venne insignito del titolo di conte palatino.
Seguendo l'esempio del padre e dello zio Luigi il G. si pose al servizio dei Medici. Nel 1688 vestì l'abito ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] di Sardegna, direttamente o grazie a intermediari come quel "Semprebonus not[arius] bon[oniensis]", secondo il canzoniere ex Palatino collaborante con Enzo nella stesura di S'eo trovasse pietanza. Una conferma di tali relazioni si trova nella rubrica ...
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LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] miscella di Landolfo Sagace, a cura di V. Fiorini - G. Rossi (Rer. Ital. Script., 2a ed., I, 1), ugualmente basata sul Palatino, è incompiuta e si arresta a XIII, 17.
Fonti e Bibl.: H. Droysen, Über den Codex Palatinus (n° 909) der Historia Romana ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...