GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] su Giacinto e Agostino Santagostino, in Commentari, XIV (1963), pp. 54-57; A. Busiri Vici, G. G. pittore di rovine romane, in Palatino, VIII (1964), pp. 212-220; H. Burda, Die Ruine in den Bildern Hubert Roberts, München 1967, pp. 29-31; F.R. Pesenti ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] M. Rothlisberger, Claude Lorrain. The paintings, I, New Haven 1961, p. 56; M. Zorzi, Le decorazioni pittoriche del palazzo Cenci, in Palatino, VIII (1964), pp. 4, 7 s.; D. Bodart, Les peintres des Pays-Bas méridionaux et de la Principauté de Liège à ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] 1943, Torino 1960, pp. 121, 182; G. di Domenico Cortese, Dodici affreschi inediti di F. C. dal teatro Apollo di Tordinona, in Palatino, XI (1967), 1, pp. 30-34; J. B. Hartmann La vicenda di una dimora principesca romana... il demolito pal. Torlonia a ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] fuori le Mura in Rom... (II), in Arte antica e moderna, VIII (1965), n. 30, pp. 190, 199; L. Salerno, Pinacoteca romana, in Palatino, VII (1967), 2, pp. 248 s.; L. Dania, La pittura a Fermo e nel suo circondario, Fermo 1967, p. 12; M. Moretti, Museo ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] , pp. 16 s., 23; C., D'Onofrio, Inventario dei dipinti del card. Pietro Aldobrandini compilato da G. B. Agucchi nel 1603, in Palatino, VIII (1964), p. 204; S. Zamboni, V. C., in Arte antica e moderna, 1965, 30, pp. 924-947 (con ulteriore bibliografia ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] ., ad Indicem; L. Monaci, Alcuni disegni giovanili di G.B. F, ibid.; J. Montagu, The bronze groups made for the electress palatine, ibid., ad Indicem; Disegni di G.B. F. (catal.), a cura di L. Monaci, Firenze 1977 (con bibl. precedente); A. González ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] Cavallerini a Roma in quello stesso anno, già pubblicato da L. Salerno (Il palazzo Cavallerini a via dei Barbieri, in Palatino, VIII [1964], pp. 13 s.). Allo stesso genere appartiene la splendida Allegoria della Fortuna che premia l'Ignoranza e ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] E. Crispolti, in Arte in Italia 1915-1935 (catal. a cura di C. L. Ragghianti), Firenze 1967, p. 85; Id., Dada a Roma, in Palatino, n.s., XII (1968), pp. 51-56, 187-196, 294-299; Id., Il mito della macchina e altri temi del futurismo, Trapani 1969, pp ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] (rist. anastatica, Bologna 1975), p. 79; G. Campori, Notizie inedite di Raffaello da Urbino, tratte da documenti dell'Archivio Palatino di Modena, Modena 1863, p. 29; L.N. Cittadella, I due Dossi, pittori ferraresi, del secolo XVI. Memorie, Ferrara ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] Ètradizione che Carlo V, accolto trionfalmente a Siena nell'aprile 1536, tanto ammirasse queste pitture da nominare il Sodoma "conte palatino": tale tradizione per altro. non è suffragata da documenti. Del 1530-31 è il grande affresco con la Natività ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...