BARTOLINI (Bortoloni, Bartolani), Matteo, detto Matteo da Castello
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Città di Castello intorno al 1530.
Il cognome Bartolini, che risulta dagli annali comunali di [...] di un argano, che costò al B. un Processo dal quale peraltro fu assolto. Anche i lavori di ricostruzione del ponte Palatino o di Santa Maria, affidatigli da Gregorio XIII nel 1573 (anno in cui fu anche incaricato della pavimentazione della Sala Regia ...
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CARCANO, Pietro
Franca Petrucci
Nacque probabilmente nei primi anni della seconda metà del sec. XV da Bartolomeo, originario del territorio di Somma Lombardo (Varese). Non sappiamo in che epoca egli [...] a Milano).
Il sovrano concesse la sua autorizzazione e Lodovico fu legittimato nello stesso anno, prima per mezzo del conte palatino Giorgio de Roziis e poi, poiché si dubitava della validità del primo atto, di nuovo, nel dicembre da Lodovico de ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] diversi incarichi importanti. Si può concordare con Baglione sulla progettazione dell'altare maggiore di S. Anastasia al Palatino, commissionato dal cardinale G. Canano, titolare della chiesa dal marzo 1591 al novembre 1592, mentre il disegno ...
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ALBERTI, Matteo
Roswitha Hespe
Giorgio E. Ferrari
Architetto, nato a Venezia, da Francesco, intorno al 1660, morto a Düsseldorf nel 1716.
Di famiglia cittadinesca veneta, imparentata agli Alberti di [...] da un manoscritto di G. M. Raparini (Le portrait du vrai mérite dans la personne ser. de monseigneur l'électeur palatin,1709, riprodotto per estratto dal Dobisch), che è ora conservato nella Landesbibliothek di Düsseldorf. L'A. studiò a Parigi e ...
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GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] più felici della storia del Ducato, in quanto il matrimonio nel 1658 di Ernst August con la contessa palatina Sophia, figlia dell'elettore palatino Federico V e nipote del re d'Inghilterra Giacomo I Stuart, avvenuto nel 1658, aveva dato inizio a ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] firmò e datò il monumento funebre di Philipp von Hochkirchen, generale della cavalleria e consigliere militare dell'elettore palatino Giovanni Guglielmo, consorte di Anna Maria Luisa de' Medici.
L'opera, eseguita per la chiesa degli osservanti di ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] fa più radicale nel corso degli anni fino a sfociare in vedute composte quasi da puri volumi (Sul Palatino, 1916, Tokyo, palazzo imperiale e Il Palatino, 1926, coll. priv.; Le cupole di Roma, 1928, Roma, coll. priv.) e che per certi versi precorrono ...
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BRAMATI
Fabia Borroni
Fratelli disegnatori, incisori, calcografi, "i più fecondi nel campo delle vedute e dei rilievi architettonici" (Arrigoni), operosi a Milano nella prima metà del sec. XIX. Il genere [...] 1939) è facile ricostruire parte della produzione dei fratelli B. che è conservata anche nella raccolta delle stampe (Fondo Palatino) e in quella libraria della Biblioteca Nazionale di Firenze oltre che nella Braidense di Milano.
È dubbio se Antonio ...
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FONTANA, Giovanni
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, fratello maggiore di Domenico, nacque a Melide sul lago di Lugano nel 1540. Architetto e ingegnere, visse all'ombra dell'architetto [...] a Loreto. Fu impegnato nella "costruzione di fontane pubbliche e semi pubbliche nei rioni Monti, Campitelli, S. Angelo, al Palatino e Foro Romano, al Campidoglio e all'Esquilino" nella villa Aldobrandini di Frascati e nei giardini papali in Vaticano ...
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ACQUARONI, Giovanni
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo nella prima metà del sec. XIX. Mancano di lui dati anagrafici precisi e i lessicografi ne ignorano per solito il nome. Attivissimo dal 1826, [...] l'una il Prospetto del Tabulario ristaurato, con annessa pianta del monumento,l'altra la Pianta dello stato attuale del Palatino, Foro Romano e Via Sacra,entrambe del 1827.
Ricorderemo ancora come nel 1822 l'A. avesse inciso, in collaborazione con ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...