BERNARDI, Antonio Maria
Amalia Barigozzi Brini-Ludwig Döry
Pittore. e scenografo, vissuto fra il secolo XVII e il XVIII, nato probabilmente a Bologna.
Come il fratello Fabrizio, che gli fu spesso collaboratore, [...] . Fabrizio rimase a Düsseldorf fino al 1711, il B. fino al 1716. Per la morte del principe elettore Giovanni Guglielmo del Palatinato, il B., insieme con il macchinista A. Fabri, decorò la chiesa di S. Andrea di Düsseldorf (inumazione il 3 ag. 1716 ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] "a tutte l'anime sante") in terza rima. È trasmesso da quattro codici fiorentini (Bibl. naz., Panciatichiano 41, cc. 81r-91v e Palatino 30, cc. 86r-103r, adespoto; Bibl. Riccardiana, Ricc. 1689, cc. 45r-74v, e Ricc. 1775, cc. 108r-130v) e pubblicato ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] di Ostia di un'ara circolare neoattica con la raffigurazione dei dodici dei e quello di due nuove copie del Pothos sul Palatino furono per il B. l'occasione di riesaminare i modi stilistici di Prassitele e l'interesse per la ricerca espressiva di ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] del lungo e gradito servizio prestato alla sua corte, oltre agli innumeri benefici, creò, nel 1591 l'A. conte palatino con titolo non trasmissibile agli eredi.
Morì a Milano l'11 luglio 1593.
Avviato all'arte del manierismo lombardo (di ...
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BIZZELLI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Francesco, nacque probabilmente intorno al 1550 (o poco dopo), dato che nel 1569-70 è immatricolato alla Accademia del disegno di Firenze (Colnaghi). [...] [1681], III, Firenze 1846, pp. 666 s.; P. A. Orlandi, Abcedario pittorico, Bologna 1704, p. 192; Firenze, Bibl. Naz. Centrale, ms. Palatino E. B. IX, s: F. M. N. Gaburri, Vite dei pittori, III, 117-391, c. 1134; F. Moücke, Serie di ritratti degli ...
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BUSIRI, Giovanni Battista, detto anche Titta o Tittarella
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma nel 1698, ultimo dei tre figli di Simon Beausire (nato a Parigi nel 1648)e della romana Angela Francesca di [...] .: Catal. ragionato delle opere, bibl. e completo regesto in A. Busiri Vici, G. B., …, Roma 1966 (cfr. recens. di L. Salerno, in Palatino, XI[1967], p. 114; di G. Bazin, in Gazette des Beaux Arts, LXIX [1967], p. 18 [La chronique des Arts...]; di K ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] della Frusta letteraria, tornando a parlare della Vita dopo un accenno fattone nella stessa rivista. Il manoscritto (Mediceo-Palatino 234 della Laurenziana di Firenze) era rimasto inedito finché nel 1728il naturalista Antonio Cocchi non lo pubblicò a ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] primo fra tutti il Monumento funerario diAntonio Roselli, il celebre giurista di origine aretina, cavaliere e conte palatino oltre che professore dello Studio padovano (Moschetti, 1913).
Roselli ottenne uno spazio definitivo nella basilica del Santo ...
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FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] di Melgar, dal 1678 al 1686 governatore dello Stato di Milano, o il marchese C. Pagani, senatore e ministro dell'elettore palatino del Reno, oppure come il pittore A. Lanzani, uno dei capiscuola del barocchetto lombardo.
Il F. fu probabilmente tra i ...
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FERRARESI, Francesco
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel febbraio del 1858da Filippo e da Luisa. Inizialmente frequentò corsi di formazione presso il Museo artistico industriale, istituito nel 1874 [...] F. partecipò quasi continuativamente dal 1900 al 1926.
Nel 1900 presentò quattro opere: Donna dell'Impero, La piccola Diana, Tempio di Giove Palatino, Arco degli Orefici (Catal. della LXX Espos. intern., Roma 1900, pp. 15 n. 249, 17 n. 301, 18 n. 336 ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...