CIGNANI, Felice
Gabriello Milantoni
Nacque a Bologna il 27 genn. 1618 (Forlì, Archivio Reggiani, Archivio Cignani, busta Carlo Cignani)da Carlo e Isabella Tombi.
Pittore, educatosi nell'orbita patema, [...] (presso i depositi della Pinacoteca di Forlì: Ricca Rosellini, 1977, pp. 202, 205, tav. 3). Per l'elettore palatino Giovanni Guglielmo dipinse una Ascensione della Vergine, citata dallo Zanotti (1739, p. 162), già nell'Alte Pinakothek di Monaco ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] nazionale romano dal 28 aprile 1953, dal 28 febbraio 1955 fu trasferito alla Soprintendenza archeologica di Roma IV (Palatino e Foro Romano).
Negli anni romani – marcati da legami crescenti con gli ambienti e la cultura archeologica anglosassone ...
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BOCCHI, Faustino
Camillo Boselli
Figlio di Giacomo e di Giulia Faioni, nacque in Brescia il 17 giugno 1659. Non sappiamo se il B. si sia mai mosso da Brescia; il Carboni e l'autore del manoscritto K. [...] Pitture di Brescia, Brescia 1700, pp. 253, 263; P. A. Orlandi, Abecedario pittor., Bologna 1704, p. 147; Firenze, Bibl. Naz. Centr., ms. Palatino, E. B. IX, 5: M. N. Gaburri, Vite di artisti (c. 1750), II, p. 845; Brescia, Bibl. Querin., ms. C. I. 1 ...
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BONOMI, Giuseppe, il Vecchio (Joseph the Elder)
Rose Harris Isepp
Nacque a Roma il 19 genn. 1739 e fu fratello di Carlo, professore di teologia a Propaganda Fide. Studiò architettura sotto la guida del [...] s.; S. C. Hutchinson, The History of the Royal Academy, London 1968, pp. 69 s., 83; A. Foscari, Disegni di G. B., in Palatino, XII (1968), pp. 175 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IV, p. 319; Dict. of National Biogr., II, London 1905, p. 825 ...
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CONCA, Giacomo
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Tommaso e di Angela Raffaelli, nacque a Roma il 6 febbr. 1787, ultimo artista della stirpe del Conca. Fece presto una brillante carriera: [...] dal Cinquecento al Novecento, Roma 1963, tav. 20; J. B. Hartmann, Il trionfo di Alessandro e l'appart. napoleonico..., in Palatino, IX (1965), p. 105; C. Pietrangeli, Ritratti dei principi Altieri acquistati per il Museo di Roma, in Boll. Dei Musei ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] tra il 1708 e il 1711 e offerte in dono dal principe ereditario Ferdinando de' Medici al cognato, l'elettore palatino Giovanni Guglielmo di Neuburg.
La riproduzione della statuaria classica è l'altro importante filone in cui si articolò l'attività ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] , nel luglio l'artista presenziò alla solenne entrata in Vienna dell'imperatore Leopoldo I, che lo nominò conte palatino. Durante la permanenza nella capitale asburgica, interrotta da viaggi in Ungheria e Boemia, il pittore ritrasse l'imperatore ...
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CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] riprese a tutti i concorsi della Regia Calcografia a cui partecipò: il Ritratto di Verdi nel 1891; la Veduta architettonica del Palatino del 1894; il Ritratto di Carducci nel 1907 e nel 1909 ed altri.
Entrato a far parte del Consiglio comunale, vi ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] , terme, un tempio dedicato a Canova, mausolei e infine un monumento alla pace, progettato nel 1901, da costruire sul Palatino. Proprio quest'ultimo è assai sintomatico dell'ambiguità dell'artista; non si sa infatti con certezza se questo monumento ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] la contiguità stilistica con le opere coeve di Jakob Philipp Hackert e del russo Fëdor Michajlovič Matveev, la Veduta del Colosseo dal Palatino conservata nel palazzo di Caterina a Puškin in Russia (1780) e la Veduta del parco di Olesin del Museo del ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...