PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] in cinque canti dedicato a Iacopo Corsi, noto musicista fiorentino, e trasmesso da tre manoscritti (Firenze, Biblioteca nazionale, Palatino 350 e Magl. VII.946; Lucca, Biblioteca statale, Mss., 1032).
Si tratta di un poema sulla creazione divina ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] in Piemonte. La missione segnalò il B. agli occhi del re dei Ròmani, che il 27 maggio 1412 lo norninò conte palatino con facoltà di creare notai, legittimare figli naturali, ecc.
L'anno successivo, in occasione della discesa in Italia di Sigismondo ...
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CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Secondo di questo nome, nacque intorno al 1338 da Nicola conte di Fondi e da Giacoma Orsini.
Morto Nicola (nel 1348 c.) è probabile che la vedova [...] Giacomo da parte dei banderesi romani e la fuga del fratello Giovanni resero impossibile l'incontro.
Il 25 giugno 1369 Giovanni Caetani palatino vendeva al procuratore di Onorato e del C. la metà dei suoi diritti sulla metà di Ninfa. L'altra metà era ...
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GRANATA, Giovanni Battista
Pasqualino Bongiovanni
Figlio di Benedetto, nacque probabilmente a Torino nel 1622; tuttavia non è stato ritrovato alcun documento che confermi i natali torinesi di questo [...] di storia della chitarra, I, Ancona 1988, pp. 27, 38 s., 42-47, 51, 58, 63, 65, 80, 147, 150; O. Gambassi, Il Concerto palatino della Signoria di Bologna, Firenze 1989, pp. 233-237; G.R. Boye, G.B. G. and the development of printed guitar music in ...
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FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] "iudex et assessor domini potestatis"); Firenze, Bibl. Medicea Laurenziana, pluteo 90 inf. 14, sec. XV, c. 92v; Parma, Bibl. Palatina, ms. 79, sec. XIV, c. 50r; F. Petrarca, Epistolae de rebus familiaribus et variae, a cura di G. Fracassetti ...
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BONCOMPAGNI, Boncompagno
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 13 dic. 1504, secondo figlio maschio - il maggiore, Ugo, fu papa Gregorio XIII - di Cristoforo e Angelica Marescalchi. Le fortune economiche [...] anno, "come figlio di Cristoforo"; papa Farnese, l'11 genn. 1544, gli attribuì anche il titolo ereditario di conte palatino. L'ascesa del fratello nella carriera ecclesiastica doveva più tardi coronare questi titoli e privilegi con la massima dignità ...
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GARZONI, Giovanni
Franca Ragone
Figlio di Bonagiunta, nacque, forse a Pescia, nel Pistoiese, nel secondo decennio del sec. XIV da una delle più importanti famiglie lucchesi di tradizione ghibellina.
Tra [...] controllo dei residui possessi nella Valdinievole. In particolare il G., insieme con il fratello Bartolomeo, venne creato conte palatino con diploma del 31 marzo 1376.
Le prime attestazioni documentarie relative all'attività del G. risalgono al 1351 ...
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BIASIOLI (Biasoli), Angelo
Fabia Borroni
Mancano notizie biografiche di questo incisore e calcografo, meno noto come disegnatore, che sarebbe nato a Bassano nel 1790. La sua attività, che i repertori [...] o miniati) e uscita in tirature diverse (l'esemplare del Castello Sforzesco è diverso, per es., da quello del fondo Palatino della Biblioteca Nazionale di Firenze).
La formula del B. fu in seguito largamente imitata (in ogni tavola un costume con un ...
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ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] 'imperatore Sigismondo di Lussemburgo, fu da questo creato, insieme con altri esponenti della nobiltà e del governo cittadino, conte palatino e investito dell'Ordine di S. Giorgio. Podestà a Siena nel 1435, in quello stesso anno venne incaricato dal ...
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GIOVANNI da Casamicciola
Fulvio Delle Donne
Il toponimico che lo identifica induce a ritenere che fosse originario dell'isola di Ischia e, sulla base del percorso della sua carriera accademica, è possibile [...] De Renzi hanno interpretato il documento in cui si assegna tale ruolo a G. come un privilegio di nomina a conte palatino. Questo, probabilmente, sulla scorta di una pratica riscontrabile in epoca più tarda, e che traeva origine da una costituzione di ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...