FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] certezza è un componimento poetico in cinque ottave: Stanze d'Adriano Franci a Verginia Salvi (Firenze, Bibl. nazionale, ms. Palatino 256, cc. 31r-32r). Egli partecipò alla vita culturale senese: fu infatti socio dell'Accademia degli Intronati con il ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] Roma, si fermò a Ferrara e qui, il 1º febbraio, conferì al C. e ai suoi discendenti il titolo di conte palatino con facoltà di creare notai, legittimare bastardi, dare tutori e curatori e manomettere servi. Partito da Ferrara per recarsi a Padova, l ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] C. era a Valle San Martino, nel 1487 a Bergamo. Il 14 febbr. 1488 l'imperatore Federico III lo nominò conte palatino, volendo in questo modo metterne in rilievo specialmente le benemerenze acquistate in tempo di epidemie.
Il C. morì a Bergamo il 26 ...
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PIERO
Alessandra Fiori
(Magister Piero, ser Piero, Magister Petrus, Andreutii?). – Compositore di musica vocale polifonica nello stile dell’ars nova del Trecento, documentato nel quarto e quinto decennio [...] che la più completa silloge di musica italiana del Trecento, il codice Squarcialupi (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Palatino 87), ignori le composizioni di Piero, forse per l’inattualità del loro stile, forse perché il musicista stesso ...
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CRIVELLI, Giovanni Battista (Giovambattista)
Georg Lutz
Nacque a Roma prima del 1560 da Giovanni Angelo, milanese di origine e parente del cardinale Alessandro Crivelli. Mancano notizie sui suoi studi [...] - come, ad esempio, nel 1623 il problema dell'approvazione pontificia del trasferimento della dignità di elettore palatino a Massimiliano - furono inoltre regolarmente affidate ad ambasciatori straordinari che il C. doveva introdurre in Curia e ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] del lungo e gradito servizio prestato alla sua corte, oltre agli innumeri benefici, creò, nel 1591 l'A. conte palatino con titolo non trasmissibile agli eredi.
Morì a Milano l'11 luglio 1593.
Avviato all'arte del manierismo lombardo (di ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] . Nel 1653 fu ordinato sacerdote da papa Innocenzo X, presso cui rimase alcuni anni in veste di agente del conte palatino Filippo Guglielmo, che aveva conosciuto e servito in Polonia. Nel 1657 Alessandro VII lo inviò a Madrid come uditore di ...
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DEL PRETE, Leone
Maura ScarlinoRolih
Nacque a Lucca nel 1821 da Lorenzo e da Teresa Fabi. Dopo gli studi liceali compì nella sua città gli studi di giurisprudenza, seguendo le orme del padre.
Lorenzo [...] col comento inedito di Luigi de' Marsili, Lucca 1868; Favole di Esopo in volgare, testo di lingua inedito dal codice Palatino già Guadagni, ibid. 1864, Detti sentenziosi di Benedetto Varchi, ibid. 1869; Due novelle di M. Levanzio da Guidicciolo, ibid ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
Benché la funzione di duca di Roma, cioè di capo militare e responsabile anuninistrativo dei ducato bizantino di Roma, sia stata creata probabilmente alla fine del sec. VI, [...] a Roma provocò una reazione armata. Una battaglia ebbe luogo sulla via Sacra, davanti all'antico palazzo imperiale del Palatino, allora residenza del duca. Anche il papa Costantino abitava certamente nei pressi, nell'episcopium, costruito da Giovanni ...
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BIZZELLI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Francesco, nacque probabilmente intorno al 1550 (o poco dopo), dato che nel 1569-70 è immatricolato alla Accademia del disegno di Firenze (Colnaghi). [...] [1681], III, Firenze 1846, pp. 666 s.; P. A. Orlandi, Abcedario pittorico, Bologna 1704, p. 192; Firenze, Bibl. Naz. Centrale, ms. Palatino E. B. IX, s: F. M. N. Gaburri, Vite dei pittori, III, 117-391, c. 1134; F. Moücke, Serie di ritratti degli ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...