ALBIZZI, Alessio
Arnaldo D'Addario
Figlio di lacopo di Antonio e di Ginevra di Alessio Rinucci, fu bandito dalla patria nel 1372, insieme con il fratello Tedice, per la rivalità della sua casa coi Ricci; [...] morte, ma nel 1411 si ricorda di lui la legittimazione dei figli sputi di Lippaccio Rimbertini, fatta in qualità di conte palatino. Per concessione degli Angiò ne aggiunse allo stemma avito il limbello rosso e i fiordalisi. Se ne conoscono i figli ...
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BORROMEO (Boromeo, Borromei), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato probabilmente a Padova verso la fine del sec. XV, il B. ci è noto per una raccolta manoscritta delle sue opere poetiche esistente alla [...] , II, 3, Brescia 1762, p. 1804; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, III, Venezia 1830, p. 360; F. Palermo, I mss. palatini di Firenze, I, Firenze 1853, pp. 432 s.; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, I, s. v. Borromeo di San Miniato, tavv ...
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BANDINI, Germanico
Paolo Prodi
Nato nel 1532 o nel 1533 a Siena, figlio di Mario e nipote di Francesco Bandini, arcivescovo di quella città, fu indirizzato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. [...] Nel 1546 fu nominato cavaliere aurato e conte palatino lateranense, nel 1560 vescovo coadiutore di Siena con diritto di successione, a fianco dello zio ormai d'età molto avanzata. Come ausiliare di Siena e arcivescovo titolare di Corinto, partecipò ...
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BENVENUTI, Giovanni
Nacque a Bologna, probabilmente circa il 1640, e fu allievo di Ercole Gaibara, detto "del violino". Nel giugno del 1650 entrò a far parte come violinista della cappella di S. Petronio [...] e svolse uguale incarico anche nel Concerto palatino. Considerato uno dei fondatori dell'Accademia filarmonica, nel 1673 suonò una sinfonia da lui espressamente composta per la fun zione in onore di s. Antonio di Padova protettore dell'Accademia ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio primogenito del conte Bonifacio e di Maria de' Conti, nacque probabilmente intorno al 1320. Era certamente ancora in tenera età quando nel 1329 morì il padre: [...] lo condannò, per questa azione, al pagamento di una multa di 1.000 marchi; nella sentenza il C. è indicato come ex conte palatino.
Il 13 ag. 1341, ancora in età minore (e sotto la tutela della madre), il C. è parte in un contratto di compravendita ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] e Corzanello; Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, ff.1857-1863, 2634, c. 639; Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Palatino 632, Copialettere originale della Balia di Siena fuori del Dominio per l'anno 1554, cc. 32 s., 44, 50, 52 ...
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CONTI, Nicolò (Comes, de Comitibus)
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente a Padova nella prima metà del sec. XV. Molto probabilmente il C. è da identificare con l'omonimo nobile padovano figlio di [...] Antonio di Naimerio, che l'8 maggio 1453 fu creato dall'imperatore Federico III conte palatino e reinvestito dei vecchi beni feudali della sua famiglia. Il Conti in questione sposò Margherita Lisca, da cui ebbe Naimerio, Antonio, Bernardino, Ludovico ...
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DE CAPITANI D'ARZAGO, Alberto
Ada Gabucci
Nacque a Paderùo Dugnano (Milano) il 13 ag. 1909 dal marchese Giuseppe e da Maria Dozzio. Fin da ragazzo mostrò una netta propensione per gli studi classici [...] e più volte volle recarsi a Roma per visitare i Fori e fl Palatino, dove ebbe anche un fugace incontro con Giacomo Boni. Non ancora ventenne si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università cattolica del Sacro Cuore di Milano. Qui, nel 1932, sotto ...
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FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] e il greco presso G. B. Cipelli Egnazio. Benché destinato dal padre alla carriera militare (ancor giovinetto fu creato conte palatino dall'imperatore Carlo V), a tredici anni scelse di entrare nel monastero di S. Maria della Carità in Venezia, dove ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] perduta. Quasi tutti i brani compaiono in alcune delle fonti più rappresentative dell'ars nova italiana, come il ms. Palatino 87 della Bibl. Laurenziana di Firenze, meglio noto come Codice Squarcialupi (quindici composizioni di cui sei unica), il ms ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...