CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] . VII, 1125, sec. XVI, c. 53v (contiene il son. dello Strazzola cui rispose il C. col son. 400); Palatino 218, sec. XV (son. 378 adespoto); Palatino 325, sec. XVI (sonn. 378 e 407); Gubbio, Bibl. comunale, XVIII, F. 34, sec. XVI (contiene il cap ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] 2º, Il canzoniere laurenziano. Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Redi 9; 3º, Il canzoniere palatino. Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Banco Rari 217, ex Palatino 418; 4º, Studi critici).
Ambrosini, Riccardo et al. (1978), Strutture del ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] da Francesco da Fiano, Angelo Callimaco, Francesco Filelfo e dallo stesso Petrarca.
In quanto alla nomina a conte palatino, essa non sembra particolarmente significativa: nello stesso giorno Leone X elevò a tale dignità anche una cinquantina di ...
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GIOVIO, Benedetto
Simona Foà
Nacque nel 1471 a Como, primogenito di Luigi, il cui cognome si trova attestato anche nella forma Zobius, e Lisabetta Benzi; suo fratello minore era Paolo, storico e vescovo [...] , p. 202).
Nel 1530, con i suoi figli e il fratello Paolo, il G. fu insignito da Carlo V del titolo di conte palatino; fu inoltre dispensato dall'obbligo di dare alloggio alle truppe imperiali. Alla fine del 1533 e all'inizio del 1534 risalgono due ...
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FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] certezza è un componimento poetico in cinque ottave: Stanze d'Adriano Franci a Verginia Salvi (Firenze, Bibl. nazionale, ms. Palatino 256, cc. 31r-32r). Egli partecipò alla vita culturale senese: fu infatti socio dell'Accademia degli Intronati con il ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] C. era a Valle San Martino, nel 1487 a Bergamo. Il 14 febbr. 1488 l'imperatore Federico III lo nominò conte palatino, volendo in questo modo metterne in rilievo specialmente le benemerenze acquistate in tempo di epidemie.
Il C. morì a Bergamo il 26 ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] cronologico in Tommasini, II, pp. 1257‑1407) e il cosiddetto Apografo Ricci, zibaldone machiavelliano allestito da Giuliano de’ Ricci, Ibid., Palatino, E.B.15.10 (cfr. Tommasini, cit., I, pp. 617‑664). Il Libro di ricordi di Bernardo Machiavelli è ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] , fu molto frastagliata già in antico, ed ebbe nel trasferimento dei testi dal tempio Capitolino a quello di Apollo sul Palatino, avvenuto nel 12 a.C., una tappa molto incisiva. L’ottavo libro della raccolta, dal canto suo, si caratterizza per ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] lasciatagli dal padre), non fu neppure un dissoluto (nel 1527 risulta unito in matrimonio con una figlia di Benedetto e Speronella Palatino), come invece si è voluto dedurre da un altro documento: e cioè dalla lettera in cui Alvise Cornaro - l'autore ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] celebre compositore, J. Christoph Bach, il Lucio Silla era ascoltato nella versione tedesca a Mannheim, alla presenza dell'elettore palatino di Baviera e a Vienna alcuni nobili recitavano la tragedia Maria Stuarda. Nel 1773 fu stampato il primo dei ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...