CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] S. Morpurgo e A. ed O. Zenatti, sotto la direzione del Carducci, e vi pubblicò vari lavori, oltre alla conclusione del Canzoniere palatino 418, quali i Nuovi documenti su Cino da Pistoia (n. s., 1, fasc. 2-1, maggio-giugno 1888, pp. 166-185); Notizie ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] legato, Camillo Porzio), in riunioni che in seguito si sarebbero svolte anche negli "orti di Fedra", ovvero nella sua vigna sul Palatino (è altresì attestata la residenza dell'I. nel rione Regola, nei pressi di via Giulia, cfr. Burckard, II, p. 444 n ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] , tenne una solenne orazione. Dal Visconti il D., in segno di gratitudine per il suo operato, ricevette il titolo di conte palatino.
Altri successivi fatti testimoniano l'intimità dei rapporti fra il D. e il Filargo. Così il 25 giugno 1399 il D ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] e gli fu anche confermata, con diploma imperiale datato 3 ott. 1489 (Benedetti, p. 124), la nomma a conte palatino. L'episodio fu solennemente ricordato dall'E. nel quinto Encomiasticon e nel Diarium divi Caesaris ad Phamam.
Gli Encomiastica sono le ...
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GASPARRI, Francesco Maria
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma il 16 genn. 1680 da Giovanbattista.
Compì gli studi nel Collegio romano presso i padri della Compagnia di Gesù e, dopo essersi applicato alla [...] XIII lo nominò secondo collaterale di Campidoglio, magistratura giudiziaria cui erano connessi i titoli di conte e cavaliere palatino, oltre che di nobile romano.
Fu uditore del cardinale, camerlengo dal 1719, Alessandro Albani, nipote di Clemente XI ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] , e a "notar Iacomo" da Lentini è attribuita "Membrando ciò ch'amore" (c. 63 r); la quale per l'amanuense del codice Palatino 418 (c. 38 r) è invece di "messer Piero da le Vigne".
"Gravosa dimoranza", cinque stanze a coblas capfinidas, è una canzone ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] città. Fu a Roma come oratore imperiale e la destrezza nel maneggio dei negozi politici gli guadagnò i titoli di conte palatino e di cavaliere aurato (1520). Notevoli favori godette da Leone X, al quale dedicò una breve raccolta di versi: Lusuum ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] dallo zio che voleva destinarlo agli studi legali. Ottenne da Ranuccio II Farnese una sede per l'Accademia negli Orti Farnesiani sul Palatino, dove gli Arcadi eressero un teatro e si riunirono per qualche tempo. In seguito a discordie tra i poeti del ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] lo innalzò al cavalierato e lo inviò come podestà a Foligno nel 1310. Nel 1314, gravitando nell'orbita del conte palatino Benedetto Caetani, il C. era a Orvieto in funzione contemporaneamente di podestà e capitano della città: cumulo di cariche che ...
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FONDI, Angelo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1465 da Giovanni di ser Galgano e vi fu battezzato il 14 febbraio di quell'anno. I Fondi o del Fonda erano una famiglia di antica nobiltà, appartenenti [...] della sua carriera. Nel 1497 fu inviato all'imperatore Massimiliano d'Asburgo, che in seguito gli conferì il titolo di conte palatino. Sempre nel corso del 1497 svolse ambascerie in Germania ed a Roma. Nel gennaio del 1503 in un breve di Alessandro ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...