MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] cronologico in Tommasini, II, pp. 1257‑1407) e il cosiddetto Apografo Ricci, zibaldone machiavelliano allestito da Giuliano de’ Ricci, Ibid., Palatino, E.B.15.10 (cfr. Tommasini, cit., I, pp. 617‑664). Il Libro di ricordi di Bernardo Machiavelli è ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] lasciatagli dal padre), non fu neppure un dissoluto (nel 1527 risulta unito in matrimonio con una figlia di Benedetto e Speronella Palatino), come invece si è voluto dedurre da un altro documento: e cioè dalla lettera in cui Alvise Cornaro - l'autore ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] celebre compositore, J. Christoph Bach, il Lucio Silla era ascoltato nella versione tedesca a Mannheim, alla presenza dell'elettore palatino di Baviera e a Vienna alcuni nobili recitavano la tragedia Maria Stuarda. Nel 1773 fu stampato il primo dei ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] fu Torquato Tasso, fin dall’edizione critica del Mondo creato (Firenze 1951), fondata sul ms. 42 della Biblioteca Palatina di Parma, apografo con correzioni e aggiunte del poeta, considerato il testimone più autorevole (importante novità rispetto all ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] antiche iscrizioni inedite. Pubblicò e annotò anche due capitoli inediti dei Caratteri di Teofrasto tratti da un codice Palatino del sec. XI: Characterum Ethicorum Theophrasti Eresii capita duo hactenus anecdota (Parmae 1786). Ai lavori di carattere ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] il D. espone una dettagliata descrizione del Campidoglio e dei monumenti ed edifici intorno ad esso. Nel terzo descrive il Palatino e gli altri colli romani; nel quarto l'edificazione cristiana di Roma da Costantino a Sisto V. Il testo è arricchito ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] di Calcedonia (1766); negli anni seguenti fu nominato vescovo assistente al soglio pontificio, protonotario apostolico, conte palatino e lateranense, cavaliere aureo, nobile romano. Gli fu anche concessa la facoltà di unire il proprio stemma ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] anche l'intenzione del L. di voler vivere a Firenze) e a Buda per le guerre antiereticali del re Sigismondo, che lo creò conte palatino e, forse, lo incoronò poeta. Alla morte di Martino V, il 20 febbr. 1431, fu il L. a dettare l'iscrizione per il ...
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BOLLA, Bartolomeo
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Poeta bergamasco vissuto fra il sec. XVI e il XVII. Le notizie che possediamo sulla sua vita, sono scarsissime e confuse.
Sostanzialmente sulla scorta delle informazioni contenute [...] la poesia deve dargli da vivere. Fra i signori a cui sono rivolte le dediche ricorrono il principe elettore palatino Federico IV, Alberto e Filippo di Hanau, Giovanni Giorgio di Brandeburgo, Maurizio langravio di Hesse - Cassel, Maurizio di Nassau ...
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DELLO da Signa
Giovannella Desideri
Nacque probabilmente nella prima metà del sec. XIII.
Della vita di D. (forse un ipocoristico) poco o nulla si conosce. L'anno della sua nascita è ignoto, così come [...] romanischen Literaturen, in Jahrbuch für roman. und englische Literatur, XI (1870), pp. 173-182; A. Bartoli-T. Casini, Ilcanzoniere Palatino 418della Biblioteca nazionale di Firenze, in Il Propugnatore, n.s., I (1888), 2-3, pp.430 s.; M. Pelaez, Rime ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...