Figlio (Nyborg 1481 - Kalundborg 1559) del re Giovanni di Danimarca, cui succedette nel 1513, dopo essere stato viceré di Norvegia dal 1502 al 1512. Fu notevole per la sua attività riformatrice, a favore [...] , veniva imprigionato, sino alla morte, nonostante Lubecca combattesse per il suo ritorno al trono. Da Elisabetta d'Austria, sorella di Carlo V, ebbe Dorotea, poi moglie dell'elettore palatino Federico, e Cristina, duchessa di Milano e poi di Lorena. ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] ribadito legame la volontà di conservare le influenti relazioni che la legavano alla casa d'Austria come figlia dell'elettore palatino e sorella della vedova di Carlo II. L'altro referente politico - questo sì tradizionale per casa Farnese - era il ...
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Figlio (Graz 1578 - Vienna 1637) dell'arciduca Carlo II dell'Austria Inferiore e della principessa Maria di Baviera. Re di Boemia (1617-1619) e di Ungheria (1621-1625) e imperatore del sacro romano impero [...] 1618, con la ribellione degli stati protestanti di Boemia (che offrirono, nell'agosto 1619, la corona reale all'elettore palatino Federico V, capo dell'Unione evangelica), l'inizio della guerra dei Trent'anni. Con l'apporto della Lega cattolica ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] nominò suo guardaroba maggiore; promosso, nel 1720, a maestro di camera della figlia del granduca, vedova dell'elettore palatino; nel 1722 nominato cavallerizzo maggiore. Aveva sposato nell'agosto del 1705 Vittoria Altoviti, dalla quale avrebbe avuto ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] diplomatica, esercitò per tutta la vita la professione forense, come attestano vari documenti lungo tutta la vita. Conte palatino e cavaliere cesareo, Petroni è però noto soprattutto per la sua attività di governo e di ambasciatore della Repubblica ...
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BRACCI, Marco
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia di mercanti originaria di Vinci, trasferitasi in Firenze nel corso del sec. XIII, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV [...] uffici e benefici ecclesiastici: accolito-cappellano, protonotario apostolico, scrittore apostolico, il 7 marzo 1517 fu nominato addirittura conte palatino. Una dignità quest'ultima alla quale il B. doveva tenere molto, dato che, pur essendo a vita ...
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PICCOLOMINI, Antonio
Guido De Blasi
PICCOLOMINI, Antonio. – Nacque a Sarteano nel 1435, secondogenito di Nanni Todeschini e Laudomia Piccolomini, sorella di Enea Silvio Piccolomini, poi papa Pio II. [...] Pio II, il quale lo colmò di benefici, incarichi civili e militari e prerogative, in un ristretto arco di tempo. Fu conte palatino dal 1458; nello stesso anno (1° novembre) fu nominato castellano di Castel Sant’Angelo (Reg. Vat. 515, c. 137r). Il 23 ...
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Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino. L’a. nasce in Egitto, dove il Faraone è identificato con Osiride a partire dalla XXVI dinastia, e sua moglie con Iside, sorella-sposa di Osiride [...] un senatoconsulto istituì il culto ufficiale del Divus Iulius. Augusto dopo la morte ebbe l’a. ufficiale e sorse sul Palatino un tempio del Divus Augustus. Dopo Augusto il culto dell’imperatore vivente con il titolo di Augustus si diffuse in tutto ...
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Numismatica
Moneta d’oro fatta coniare nel 1231 nelle zecche di Brindisi e di Messina dall’imperatore Federico II; multiplo del tarì d’oro arabo-normanno, in seguito ragguagliata a 1 fiorino e 1/4 di Firenze; [...] da 2 magistri, depositari poi del culto gentilizio della gente Giulia. Celebravano i riti nel tempio di Augusto alle falde del Palatino e una volta l’anno a Boville, culla della gente Giulia. Si ebbero in seguito degli a. addetti al culto di ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] con Maria Anna di Baviera.
Scoppiata, dice l'anonimo biografò, "altercatione di precedenza" tra Badoer e l'elettore palatino, peraltro non "fregiato di regale corona" come il primo, espressione, invece, di Stato sovrano, si deve all'"affinata ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...