SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] , quasi certamente su richiesta degli stessi donatori (Le Liber pontificalis, I, pp. 263, 268). Anche il "vir inlustris" Palatino sovvenzionò la costruzione simmachiana della chiesa di S. Martino, vicina a quella di S. Silvestro. Sotto controllo, ma ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] Adnotationes et monumenta, Pisa 1784, pp. 256-269, 308-391; A. Cappelli, Lettere di Lorenzo de' Medici… conservate nell'Archivio palatino di Modena, in Atti e memorie delle R. Deputazioni di storia patria per le provincie modenesi e parmensi, I (1863 ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] figlio Venceslao il 27 febbraio del 1379 aveva stretto alleanza con gli arcivescovi di Treviri, Magonza e Colonia e con Ruperto I, conte palatino, a favore di U.; e nel giugno dello stesso anno insieme a Ludovico d'Angiò, re di Ungheria e di Polonia ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] da Bergamo, inizio sec. XV), in siciliano (sec. XV), versificata in italiano all'inizio del sec. XIV (mss. Palatino, 679 e Panciatichiano, 29 della Biblioteca nazionale di Firenze). L'editio princeps è del 1474 (Girardo Flandrino, Treviso; testo ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] centro doveva ora essere, come non era mai stata prima, Roma, sede dell'imperatore, tornato a risiedere stabilmente sul Palatino e, insieme, del vicario di Pietro, chiamati a reggere, di comune accordo, senza che si soffermassero troppo a distinguere ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] benedizione e confessò i penitenti a S. Pietro; fece ricostruire chiese antiche (il battistero lateranense, S. Sebastiano al Palatino e S. Bibiana, il primo lavoro in architettura del Bernini) ed ordinò ai cardinali che restaurassero le loro chiese ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] II, pp. 801-806; M.G. Granino Cecere, M. Buroni, G.L. Gregori, in Iscrizioni greche e latine del Foro Romano e del Palatino. Inventario generale, inediti, revisioni (Tituli 7), a cura di S. Panciera, Roma 1996, pp. 179-192, nn. 48-50; A.F. Bellezza ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] 1956), pp. 178-182; V. Tirelli, Un feudatario nella crisi della monarchia angioina alla metà del sec. XIV. Giovanni Pipino, palatino di Altamura, conte di Minervino, in Arch. stor. pugliese, XI (1958), pp. 111-155; E.G. Léonard, Mistral, historien de ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] stesso titulus.
Sempre in ambito urbano D. dovette contribuire alla realizzazione del "titulus Anastasiae", alle falde del Palatino in prossimità del Circo Massimo, come attesta un'iscrizione del tempo di papa Ilaro, contestuale alla decorazione dell ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] Bellinus Venetus eques auratus comesq(ue) palatinus fecit («Gentile Bellini veneziano, cavaliere dello Speron d’Oro e conte palatino fece il ritratto del gran sultano imperatore Mehmed»)59. Un altro famoso ritratto del sultano compare nella medaglia ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...