GALLINA, Giovanni Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Pietro e di Emilia (Imiglina) di Castelletto, nacque con ogni probabilità a Pavia attorno al 1370, da famiglia di buone condizioni.
I Gallina [...] padre Giangaleazzo. Le trattative duravano da tempo: erano iniziate già nel 1415. In questa occasione Sigismondo lo creò conte palatino e consigliere imperiale.
Nel corso di questa missione il G. rogò a Costanza alcuni atti per un monastero novarese ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] utilia et ecclesias" nel 1498. Questi e il figlio Nicolò sono gli credi, oltre che del titolo di conte palatino, dei pnvilegio imperiale attribuito alla famiglia di creare "notarios publicos scu. tabelliones et iudices ordinarios" (Museo Correr, Mss ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] Roma, si fermò a Ferrara e qui, il 1º febbraio, conferì al C. e ai suoi discendenti il titolo di conte palatino con facoltà di creare notai, legittimare bastardi, dare tutori e curatori e manomettere servi. Partito da Ferrara per recarsi a Padova, l ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
Benché la funzione di duca di Roma, cioè di capo militare e responsabile anuninistrativo dei ducato bizantino di Roma, sia stata creata probabilmente alla fine del sec. VI, [...] a Roma provocò una reazione armata. Una battaglia ebbe luogo sulla via Sacra, davanti all'antico palazzo imperiale del Palatino, allora residenza del duca. Anche il papa Costantino abitava certamente nei pressi, nell'episcopium, costruito da Giovanni ...
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GERALDINI, Battista
Jürgen Petersohn
Terzogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, nel 1434 o 1435. Della sua educazione e formazione si occupò il fratello Angelo che [...] il G. ebbe anche due figli illegittimi Ilioneo e Silvio, che il fratello Angelo - in base alla sua dignità di conte palatino lateranense concessa nel 1455 da papa Callisto III ai maschi della famiglia Geraldini - legittimò l'11 ott. 1473.
Il G. morì ...
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BICHI, Giovanni
Giulio Prunai
Figlio di Guccio di Galgano e di Caterina di Nanni Tolomei, nacque a Siena nel 1409.
Seguendo l'esempio del padre, che era stato, nell'autunno del 1420, ambasciatore presso [...] alle nozze del duca di Calabria. Preso in singolare benevolenza da Ferrante d'Aragona, fu creato cavaliere e conte palatino, insieme con il figlio Antonio, avuto dalla moglie Agnesa di Giorgio Tommasini, sposata nel 1438.
Oltre ai vari incarichi ...
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FERRERI (Ferrero), Pier Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Savona, in una famiglia trasferitasi nella città ligure dall'entroterra con Giovanni di Orlando intorno [...] Maria Beccali. Ebbe nove tra figli e figlie (una di loro, Franceschetta, andò sposa a Oddone Borgarello, creato conte palatino dall'imperatore Massimiliano); dei tre maschi solo uno, Nicolò, ricoprì cariche pubbliche.
La data e il luogo della morte ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] cronologico in Tommasini, II, pp. 1257‑1407) e il cosiddetto Apografo Ricci, zibaldone machiavelliano allestito da Giuliano de’ Ricci, Ibid., Palatino, E.B.15.10 (cfr. Tommasini, cit., I, pp. 617‑664). Il Libro di ricordi di Bernardo Machiavelli è ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] quello, Casimiro, sostenne praticamente l'onere del regno polacco dal 1648 sino alla morte nel 1667; Anna, moglie del principe palatino Odoardo di Baviera, visse sino al 1684, rievocata, dopo la morte, in una celebre orazione del Bossuet.
Dopo aver ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] nello stesso 1433, con Barbara di Hohenzollern, figlia di Giovanni margravio di Brandeburgo e nipote dell'elettore palatino Federico.
L'importanza che i Gonzaga attribuivano a questa unione è dimostrata dagli accordi nuziali, secondo i quali ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...