DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] 1318 restandovi fino al 1319. A Venezia, nel giugno 1320, ebbe l'incarico di conferire con gli ambasciatori di Niccolò conte palatino, despota di Romania, assieme a Niccolò Zane e Marino Falier. Un documento del marzo 1321 lo ricorda come podestà di ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] , il quale, apprezzando l'attività da lui svolta in precedenza e le sue indubbie capacità, gli concesse il titolo di conte palatino e l'incarico di scudiere d'onore papale e decise di avvalersi dei suoi talenti in una situazione che si stava facendo ...
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COSTA (de Costis), Ludovico (Luigi)
Aldo A. Settia
Figlio di Giovanni di Leonino e, secondo il Manno, di Bona Provana, nacque probabilmente a Chieri presso Torino nella seconda metà del sec. XIV. La [...] le trattative in vista del matrimonio di Matilde di Savoia, nipote del principe di Acaia, con Ludovico VII, conte palatino del Reno e duca di Baviera. I negoziati procedettero rapidamente, tanto che il contratto nuziale poté essere stipulato il 30 ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] a rendere omaggio al nuovo imperatore Massimiliano II succeduto al padre. In questi anni avrebbe ricevuto i titoli di conte palatino e di cavaliere aurato, che campeggiano nelle dediche delle poesie scritte in sua lode dal Keller.
Anche in seguito la ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] opera prestata, il 2 maggio l'ambasciatore veneziano, in base alla facoltà trasmessagli con diploma imperiale, creava il F. conte palatino e il 6 giugno riceveva l'elogio del suo principe, a palazzo ducale.
Il 18 ag. 1521, mentre ricopriva nuovamente ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] Invincible Armada", ebbe il merito di fermare ai confini della Lorena con pieno successo i lanzichenecchi che il conte palatino Giovanni Casimiro aveva inviato verso la Francia in soccorso degli ugonotti (14 giugno 1589). In seguito, quando Enrico di ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] , perché facesse di tutto per dissuadere il cognato dal viaggio.
Morto Innocenzo VIII nel luglio dei medesimo anno, il C., divenuto conte palatino dal marzo, lasciò Roma, dove non era più a suo agio, e si rifugiò prima ad Anguillara, poi a Firenze e ...
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GIRALDI, Neri
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 22 apr. 1560, da Lionardo e Lisabetta di Carlo di Bernardo Medici.
Apparteneva a un ramo collaterale dell'antica famiglia dei Neri, quello detto Del [...] Demetrio, che pochi mesi prima si era impadronito di Mosca, sposò per procura a Cracovia Marina Mniszech, figlia del palatino di Sandomir, un nobile polacco che lo aveva appoggiato attivamente nella guerra contro Boris Godunov. Il G. assistette all ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] di altri onori: con i legati fiorentini presso l'imperatore Alberto, nel 1439 ricevette da quest'ultimo il titolo di conte palatino, mentre da Alfonso d'Aragona, re di Napoli, ottenne nel 1442 il privilegio di inserire nel proprio stemma l'arma ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dall'879 all'899, di illustre stirpe borgognona, fu il capostipite dei marchesi d'Ivrea, che, emersi in Italia in seguito alla crisi che si verificò [...] probabilità un altro figlio di nome Amedeo, da alcuni identificato con quell'Amedeo che tra l'896 e il 900 fu conte palatino e conte di Milano.
Fonti e Bibl.: Epistola III Ioannis papae IX ad clerum et populum Lingonensem, in J. D. Mansi, Sacrorum ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...