Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] , accanto a copie dirette - è il caso del Gudianus A 105 (Wolfenbüttel, Herzog August Bibl.), esemplato nel sec. 11° dal Palatino - sono presenti testimoni di una tradizione intermedia tra le due recensioni; a quest'ultimo ramo fanno capo i mss. E ed ...
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Nell’architettura romana, edificio rettangolare con navata centrale fiancheggiata da navate minori, divise da colonne o pilastri (fig.); si apriva sul foro della città ed era centro di riunioni, di affari [...] è quella di Leptis Magna. Inoltre i palazzi imperiali ebbero b. private come quelle del palazzo dei Flavi sul Palatino, e quella della Villa Adriana. Riccamente decorata di pannelli di opus sectile era quella costruita sull’Esquilino dal console ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] V. Federici (Fonti per la Storia d'Italia, 58), I, Roma 1940, p. XXVI; F. Fasolo, O. Fasolo, San Teodoro al Palatino, Palladio 5, 1941, pp. 112-119: 118; G.B. Ladner, Die Papstbildnisse des Altertums und des Mittelalters, 3 voll., Città del Vaticano ...
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ARCHETTO
G. Matthiae
Il diminutivo da arco ne indica non solo le proporzioni limitate, ma, per convenzione, anche la funzione decorativa; venne infatti generalmente usato in serie con sostegni di varia [...] , con notevole effetto di chiaroscuro, nella Porta Aurea del Mausoleo di Diocleziano a Spalato. Nella stessa casa di Livia sul Palatino e nella Domus Aurea non mancano pitture parietali in cui sono imitati file di archetti.
Il motivo passa tanto nell ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] delle taberne sulla via Nova e da ristrutturazioni nel vestibolo.
Via Nova. Nell'area tra la via e il clivo Palatino si sono rinvenute strutture d'incerta interpretazione in blocchi di cappellaccio di età arcaica e ambienti in opera reticolata della ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] il palatium novum, poi divenuto palazzo regio, del quale oggi resta in piedi la torre Pisana, che ospita la Cappella Palatina e la sala di re Ruggero, quest'ultima decorata con mosaici rappresentanti paesaggi. Una descrizione del palazzo di Palermo è ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] E. Strong, A Groups of Roman Stuccoreliefs, in The British Museum Quarterly, XXI, 1959, n. 4, p. 98 ss. Per le case repubblicane sul Palatino: Year's Work in Class. Studies, 1912, p. 10; 1913, p. 22; G. Boni, in Journ. Hell. St., 1913, p. 247 ss. Per ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] datata tra i secc. 8° e 10° (Verona, Bibl. Capitolare, CXIV, cc. 187v-188r, copia del sec. 18°). Il palazzo palatino a Roma venne mantenuto in efficienza dall'amministrazione bizantina almeno per tutto il sec. 7° (Ward-Perkins, 1984, p. 167).Anche un ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] di Roma94, la città più sicura e più lontana dalle frontiere, dove si trovano non solo il Palatium per eccellenza, sul Palatino, ma anche il Sessorium, gli Horti Sallustiani, gli Horti Lamiani e le ville suburbane maggiori come quella di Adriano, dei ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] su due livelli al margine del Foro. L'organizzazione della città per regioni, i toponimi calcati su quelli urbani (Regio Palatina, Regio Portae Triumphalis, Foro Boario, Foro Olitorio, ecc.), mostrano sin dall'età augustea la volontà di affermare un ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...