GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] L'orazione fu poi stampata a spese e in casa di A.F. Gori nel 1738 con dedica all'elettrice palatina, unica superstite dei Medici. Scomparsa ogni allusione polemica alla successione, restava viva e suggestiva l'immagine del principe colto, rievocato ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] L. Tenca, Sui manoscritti di G. F., in Rend. dell'Ist. lombardo, classe di scienze, XC [1956], pp. 547-558; e in I manoscritti Palatini, III, 5-6, a cura di A. Saitta Revignas, Roma 1963, pp. 420-484). Esse però non includono le lettere inviate al F ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] da un personaggio di rango più elevato. Nel corso della missione, il G. allacciò trattative con l'elettore palatino e con altri principi protestanti tedeschi, per coinvolgerli in un'alleanza difensiva in funzione antispagnola. Le trattative ebbero ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] Europa. Scritti in onore di E. Arslan, Milano 1966, pp. 501-504; J. Hess, Villa Lante a Bagnaia e G. D., in Palatino, X (1966), pp. 21-32; K. Schwager, Unbekannte Zeichnungen J. D. s …, in Stil und Überlieferung in der Kunst des Abendlandes, Berlin ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] l'arco di Traiano ad Ancona, in Italia medioevale e umanistica, II (1959), pp. 483-504; G.M. Cagni, I codici Vaticani Palatino-latini appartenuti alla biblioteca di G. M., in La Bibliofilia, LXII (1960), pp. 1-43; L. Martines, The social world of the ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] dallo zio che voleva destinarlo agli studi legali. Ottenne da Ranuccio II Farnese una sede per l'Accademia negli Orti Farnesiani sul Palatino, dove gli Arcadi eressero un teatro e si riunirono per qualche tempo. In seguito a discordie tra i poeti del ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] terza» di Duetti e terzetti (Bologna, Silvani, 1707; ed. moderna a cura di A. Béjar Bartolo, Lucca 2015), dedicata all’elettore palatino Giovanni Guglielmo, e nel 1710 compose l’atto II di un’ultima opera teatrale per il teatro Pubblico di Reggio (I ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] , Staatsgalerie) e la S. Anna che insegna a leggere alla Vergine (Burghausen, Gemäldegalerie), dipinti nel 1713 per l'elettore palatino, principe Johann Wilhelm (Bowron, 1980, pp. 30, 165 s.). Nel 1713 fu eletto vicereggente dell'Accademia di S. Luca ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] (De Maximiliani coronatione gratulatio). Queste profferte encomiastiche non restarono senza risultato: il 28 maggio 1486 fu nominato conte palatino e nello stesso anno entrò al servizio di Massimiliano.
Dei suoi primi anni di attività alla corte del ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] lo innalzò al cavalierato e lo inviò come podestà a Foligno nel 1310. Nel 1314, gravitando nell'orbita del conte palatino Benedetto Caetani, il C. era a Orvieto in funzione contemporaneamente di podestà e capitano della città: cumulo di cariche che ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...