LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] Prague (1724-35), dissertazione, University of Illinois at Urbana-Champaign, 1987, pp. 149-158; O. Gambassi, Il concerto palatino della Signoria di Bologna, Firenze 1989, pp. 265-269; C. Vitali, "La scuola della virtù delle Zitelle". Insegnamento e ...
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CHELLERI (Cheler, Keller, Kellery), Fortunato
Enza Venturini
Incerti sono la data e il luogo di nascita. I biografi moderni (cfr. Eckert) ritengono sia nato nel maggio o nel giugno 1690 (e non nel 1668 [...] esclusivamente oratori. All'inizio del 1723 il C., con il permesso del vescovo, si recò a Mannheim, alla corte dell'elettore palatino, per poter preparare le sue opere durante questa vacanza di studi. Alla morte del vescovo, lasciò l'incarico (20 nov ...
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GRANATA, Giovanni Battista
Pasqualino Bongiovanni
Figlio di Benedetto, nacque probabilmente a Torino nel 1622; tuttavia non è stato ritrovato alcun documento che confermi i natali torinesi di questo [...] di storia della chitarra, I, Ancona 1988, pp. 27, 38 s., 42-47, 51, 58, 63, 65, 80, 147, 150; O. Gambassi, Il Concerto palatino della Signoria di Bologna, Firenze 1989, pp. 233-237; G.R. Boye, G.B. G. and the development of printed guitar music in ...
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PAOLO da Firenze
Alessandra Fiori
PAOLO da Firenze (Don Paolo da Firenze; Paolo Tenorista; Don Paghollo; Paulus de Florentia; Paulus abbas; magister dominus Paulus abbas de Florentia; dompnus Paulus). [...] del Trecento, I, a cura di B. Becherini, Certaldo 1962, pp. 118-140; B. Becherini, Antonio Squarcialupi e il codice Mediceo Palatino 87, ibid., pp. 141-196; N. Pirrotta, Paolo Tenorista in a new fragment of the Italian Ars Nova, Palm Springs 1961; U ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] Cristina in uno dei suoi viaggi, l'A. avesse anche un brevissimo impiego come organista a Neuburg, alla corte del conte palatino Filippo Guglielmo dì Wittelsbach.
Nel 1663 egli chiese, ed ottenne nell'estate, un congedo per sé e per il fratello ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...]
Morì improvvisamente a Siena nel novembre (dopo il 7) 1763.
Fonti e Bibl.: Siena, Biblioteca comunale degli Intronati, BCI C.X.23: Diploma palatino (Mannheim 1740); BCI C.X.16, BCI D.VI.10, BCI D.VI.11 e BCI D.VI.12: Miscellanea di lettere inviate a ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] terza» di Duetti e terzetti (Bologna, Silvani, 1707; ed. moderna a cura di A. Béjar Bartolo, Lucca 2015), dedicata all’elettore palatino Giovanni Guglielmo, e nel 1710 compose l’atto II di un’ultima opera teatrale per il teatro Pubblico di Reggio (I ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] ). L'opera era stata scritta per i festeggiamenti delle nozze di Odoardo Farnese con Dorotea Sofia, figlia di Filippo Guglielmo elettore palatino, e fu data il 25 maggio al teatro Farnese, per un pubblico di personaggi illustri, che applaudirono il C ...
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BONELLI, Aurelio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna e fu attivo nei primi due decenni del secolo XVII come pittore, organista e compositore. Lo Schmidl indica il 1569 come data di nascita; questa non [...] del Comune di Bologna, alle cui dipendenze stava un reputato complesso di suonatori formanti il cosiddetto "concerto palatino" e per i quali evidentemente si attagliava bene il contenuto quasi esclusivamente strumentale della pubblicazione. Essa ...
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DALLA VIOLA (della Viola, della Viuola, de la Viola, Viola)
Nicola Balata
Famiglia ferrarese di violisti e compositori, fu attiva probabilmente dalla fine del sec. XV al 1570 circa, al servizio della [...] l'opera, basati su testi di carattere moraleggiante. Ci sono rimaste alcune pagine manoscritte (conservate a Firenze, Bibl. nazionale, ms. Palatino E.6.6-46; pubblicate in ediz. moderna in Rivista mus. italiana, X [1903], pp. 217-20) della musica per ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...