FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] possesso la Baviera. F. dové rinunciare alle enclaves di Ansbach e Bayreuth che rimasero alla Baviera, in cambio dei possessi palatino-bavaresi in Boemia. Alla fine del 1802, con il trattato di Parigi, Francia e Russia, s'impegnarono inoltre a fargli ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] fosse immediatamente bocciata da Mussolini, anche successivamente sospettoso e preoccupato dell'antifascismo desanctisiano (cfr. L. Bortone, in Palatino, XI [1967], p. 408).
Se il 1930 finiva assai tristemente, suicida per antifascismo nel carcere di ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] .
«Appena entrato in città», attesta l’autore della Vita di Elagabalo, l’imperatore consacrò a Elagabalo un tempio sul Palatino, accanto all’abitazione imperiale. Fece di tutto perché vi fossero trasferiti l’immagine della dea madre, il fuoco di ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] con globo sulla spalla di Costantino, in realtà uno scettro analogo al così detto ‘Scettro di Massenzio’ rinvenuto al Palatino); Id., Das Kreuzszepter Konstantins des Großen, in Schweizer Münzblätter, 4 (1954), pp. 81-86, in partic. 85. Cfr. anche ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] corte di Roma, 's-Gravenhage 1967, ad ind.; R. Enggass, "La virtù di un vero nobile". L'Amore Giustiniani del Caravaggio, in Palatino, XI (1967), pp. 13-20; W. Reinhard, Papstfinanz und Nepotismus unter Paul V (1605-1621), Stuttgart 1974, p. 306; F ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] . D'altra parte, C. Heinz ha individuato nell'architettura carolingia e romanica diverse tracce del trattato di Vitruvio; il complesso palatino di Aix-la-Chapelle (fine dell'VIII sec.) è costruito sulla base di un sistema modulare e l'atrium del ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] il Bavaro venne incoronato in S. Pietro: tenne la corona durante la consacrazione il C., da poco creato conte palatino lateranense, e in quella stessa occasione armato cavaliere dall'imperatore. Il giorno successivo il C. venne nominato vicario della ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] in una situazione che egli stesso definisce "terribile". Ma ecco un barlume di speranza: gli eccessi delle bande del palatino Casimiro, la repulsione che questi ispirava ai capi delle truppe vallone ancora al servizio degli Stati generali, il furore ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] maggio 1832, nella quale ipotizzò che le fondamenta della torre facessero parte del complesso neroniano che si estendeva dal Palatino all'Esquilino. Nel settembre, come preludio a nuovì scavi nel foro Traiano, egli rivendicò la zona come proprietà ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] di addurre delle prove in modo veritiero e inequivoco nei confronti di un mio giudice, conte o uomo del mio seguito o palatino, che qualcuno di loro ha compiuto qualche azione che risulti essere stata fatta senza integrità o giustizia, che costui si ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...