GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] decenni del secolo X il momento fondativo della dinastia, quando Cunegonda, di origine carolingia, già sposa di Wigerico, conte palatino, si univa in seconde nozze a Ricuino, conte di Verdun. Successivamente al 950 si venne a definire lo specifico ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] con i Medici intorno al 1425 e dopo il 1434 divenne una delle figure dominanti nel regime mediceo. Nel 1416 fu creato conte palatino da Sigismondo di Lussemburgo re dei Romani.
Nonna del G. era Costanza di Leonardo Strozzi e in gioventù il G. aveva ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] 1538 come "cubiculario de numero partecipantium familiari, continuo commensali nostro, perpetuo commendatario...". L'8 ag. 1542 fu creato conte palatino da Carlo V. Nel dicembre dell'anno 1555, quando il datarlo Osio venne imprigionato da Paolo IV in ...
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COLLINI, Cosimo Alessandro
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Firenze il 14 ott.1727 da Lorenzo e da Felice Aggeni.
Compì gli studi a Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Dopo la morte del padre [...] testo di un discorso letto all'Accademia di Mannheim il 16 apr. 1799 in occasione della morte dell'elettore palatino Carlo Teodoro, Les vicissitudes de l'Académiè des sciences de Manheim, Manheim 1799, si ricordano le Observations minéralogiques sur ...
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AVANCINI, Avancino
Leonardo Mazzoldi
Appartenente a famiglia di Levico (Trento), nota fin dal sec. XIII, ma segnalatasi nella prima metà del sec. XVI per gli importanti incarichi assolti dai suoi membri [...] Avancini e sulla sua famiglia.
Fonti e Bibl.: Biblioteca Comunale di Trento ms. 361, pp. 61 ss.; A. Cetto, Avancinus Avancini conte palatino e gli Avancini di Levico,in Studi Trentini,XXXI(1952), n. 1, pp. 61-66 e 68; Id., Castel Selva e Levico nella ...
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GISELBERTO
Irene Scaravelli
Conte di Bergamo, primo di questo nome, nacque presumibilmente intorno all'870. Di origine longobarda, fu il primo di questa stirpe a far parte della classe di potere dopo [...] G. tra i favoriti di questo sovrano. Lo spostamento di alleanze gli fruttò, durante l'estate del 926, l'ufficio di conte palatino. Con questa carica G. prese parte nell'autunno-inverno 926-927 a numerosi atti. Già il 3 sett. 926 è nominato in ...
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FIESCHI, Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente tra il 1478 e il 1480, primogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e dalla sua [...] . Lo stesso privilegio confermava al F., come primogenito, il vicariato imperiale perpetuo in Italia, il titolo di conte palatino, l'autorità di batter moneta, e tutte le franchigie e le prerogative onorifiche concesse ai suoi antecessori, tra cui ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] la corte, la Germania e i Paesi Bassi: tra il settembre e il dicembre 1572 si recò più volte presso l'elettore palatino (Albert de Gondi, conte di Retz, prese parte agli ultimi due negoziati). Nel gennaio 1573 ripartì per la Germania, ma fu costretto ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] ribadito legame la volontà di conservare le influenti relazioni che la legavano alla casa d'Austria come figlia dell'elettore palatino e sorella della vedova di Carlo II. L'altro referente politico - questo sì tradizionale per casa Farnese - era il ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] nominò suo guardaroba maggiore; promosso, nel 1720, a maestro di camera della figlia del granduca, vedova dell'elettore palatino; nel 1722 nominato cavallerizzo maggiore. Aveva sposato nell'agosto del 1705 Vittoria Altoviti, dalla quale avrebbe avuto ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...