TERATOLOGIA (dal gr. τέρας "mostro" e λόγος "discorso")
Bindo DE VECCHI
Giovanni Battista TRAVERSO
Fabrizio CORTESI
È lo studio delle mostruosità o delle anomalie morfologiche dell'intero individuo [...] ) o estendersi al naso e al resto della faccia o, più spesso, approfondarsi nell'osso e fendere anche il palato (cheilognito-uranoschisi, gola di lupo), più frequentemente lungo le linee laterali. Sono anomalie assai frequenti, specialmente nel sesso ...
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La fermentazione è prevalentemente un fenomeno di ossido-riduzione, di scissione e di idrolisi, provocato dagli enzimi secreti dai microrganismi, sulle sostanze che costituiscono il substrato su cui essi [...] della birra trovano applicazione i fermenti lattici, inquantoché una piccola quantità d'acido lattico è richiesta dal palato dei bevitori di birra.
Fermentazione butirrica. - Ancora più complessa è la fermentazione butirrica che può essere prodotta ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Guglielmo Scarlato-Alessandro Prelle-Maurizio Moggio
(XXIV, p. 89; App. II, II, p. 371; III, II, p. 178; IV, II, p. 539)
Tessuto muscolare. - Negli ultimi anni sono stati compiuti [...] della muscolatura respiratoria. Questi bambini presentano un caratteristico viso allungato e sovente dismorfismi scheletrici (palato ogivale, piede cavo, cifoscoliosi e sindattilia). Le principali miopatie congenite sono le seguenti:
Central ...
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PEDIATRIA (dal gr. παῖς "fanciullo" e ἰατρεία "medicina")
Piero BRUSA
Francesco DELITALA
È la scienza che si occupa della medicina infantile. Essa si può anche definire: lo studio della fisiopatologia [...] della deformità. Le operazioni di labbro leporino, semplice o doppio, le operazioni di ricostruzione del margine gengivale, del palato duro o molle (uranostafilorrafia) si possono eseguire fin dai primi giorni di vita e dànno ottimi risultati; spesso ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] democrazia di massa e dell'eguaglianza sociale. Dopo aver trattato della degenerazione del cranio, del volto, del labbro, del palato, dell'occhio e dell'orecchio, dei denti e delle mascelle, del corpo e del cervello, della mente e della moralità ...
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Suono, formazione del
Andrea Frova
Il suono è la sensazione che si manifesta a livello cerebrale allorché un'onda di pressione ‒ ossia il propagarsi di un'alternanza di alta e bassa pressione ‒ incide [...] 'emissione della vocale 'a'. La chiusura delle labbra, invece, fatta in concomitanza con il sollevamento della lingua verso il palato, corrisponde alla 'i', mentre la 'u' si ottiene chiudendo ulteriormente le labbra e limitando la strozzatura al solo ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] ecc., o riadatta termini medievali come nebulosa.
Anche in medicina si recuperano latinismi classici (femur «femore», palatum «palato», vertebra) e per converso si soppiantano con latinismi i termini in volgare medievale: renes «reni» confina arnioni ...
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né
Riccardo Ambrosini
1. Della congiunzione coordinante negativa né, le attestazioni, pochissime nella Vita Nuova (10, di cui 2 in poesia: circa lo 0,05% del lessico totale), sono statisticamente più [...] le ricchezze, né le signorie, né l'allegrezze... tra cose buone o desiderabili dissi), quattro (I I 12 né denti né lingua ha né palato; né alcuno assettatore di vizii; II XIV 17 notte non sarebbe né die, né settimana né mese né anno) e tre (III VII9 ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] s'arriva attraverso una pronunzia di s lene palatino, questa r si può presumere avesse un'articolazione arretrata verso il centro del palato. Anche con r etimologico abbiamo due esiti delle vocali; cioè ĕ e ŏ o restano o si restringono in ĭ, ŭ: di ...
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Famiglia di scimmie catarrine (Simiidae, Bonaparte 1838 e 1850), con due sottofamiglie: gli Oranghi (Simiidae, Pocock 1925, col genere Simia, Linneo 1758) e gli Scimpanzè (Anthropopithecinae, Pocock 1925, [...] ma il Dubois, riunendo i due pezzi di cui consta in una guisa più conforme al vero, ebbe per risultato un palato troppo stretto. In realtà è difficile arrivare ad una conclusione positiva. Alcuni caratteri presumibili dei molari, e cioè cuspidi alte ...
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palato-
– Primo elemento di parole composte, nella maggior parte delle quali rappresenta il sign. anatomico di palato2; raram. è invece abbrev. di palatale o di palatino1.
palato1
palato1 agg. e s. m. [der. di palo]. – In araldica, attributo dello scudo coperto da pali in numero pari, da quattro a otto, di due smalti alternati; si blasona prima nominando lo smalto del pezzo posto a destra (se di sei, non si...