PACELLI, Asprilio
Daniele V. Filippi
Aleksandra Patalas
PACELLI, Asprilio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Vasciano (Narni), negli anni Sessanta del Cinquecento.
Secondo l’epitaffio apposto [...] spirituale a 5 voci, in Musica de diversi eccellentiss. autori … Sopra i pietosi affetti, Venezia, A. Gardano, 1604; Quam dulcia palato, mottetto a 5 voci, e Qui ratione mundum, a 6 voci, in Hortus musicalis, München, A. Berg, 1609; 3 mottetti ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] non potrebbe essere: "dirò dunque di aver scelto un tal metro, per esser più noto all'uso, e più gradito al palato universale de' Letterati".
L'A. dichiara anche, nella sua Prefazione, di non aver voluto tradurre dal poema dantesco quanto sonasse ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] S'odon melliflui e dilettosi canti... onde lo udito appien lieto rimane", canto XVIII strofa 43; "Sente il suo gusto anche il palato", ibid., strofa 44; "Né riman privo di diletto il tatto", ibid., strofa 45).
L'adeguamento conformistico del poema è ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] a simili infortuni di viaggio: "La barba fa disgelare con panni caldi, i piedi fo intiepidire con mostrargli il fuoco, il palato si humetta con zuppa di buon vino et è di quel di Montefiascone. Le mani tengo avviluppate in un mantil caldo, ma ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] , a detta dell'autore, "ha più del sollevato e del metaforico della prima", mira ad accostarla al delicato "palato de' dotti", accarezzati anche con una più variopinta esibizione di citazioni. Sviluppati e sviscerati argomenti omessi nella prima: "la ...
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STUDIATI BERNI, Cesare
Silvana Ferroni
STUDIATI BERNI, Cesare. – Nacque a Pisa il 14 gennaio 1821 da Pietro, medico e docente universitario, e da Giuseppa Castinelli, sorella dell’architetto Ridolfo.
Primogenito [...] con l’intento preciso di costruire un vino capace di sopportare l’invecchiamento e il trasporto e rimanere gradevole al palato. Resosi perfettamente conto che la chimica coeva non poteva far luce su molti di questi argomenti, continuò a studiare con ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] il proprio pensiero "positivismo critico"; inteso soltanto come metodo di osservazione fondato sulla certezza dei fatti.
Ammalatosi di cancro al palato, il G. morì a Padova il 7 ott. 1891.
Opere: Sono circa trecento gli scritti del G., apparsi tra il ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] con la capacità dei libertini "di scrivere sui più svariati argomenti", che potessero "loro interessare, piacere, quasi per gustarne al palato il sapore", come dei dilettanti "nel significato più nobile e non polemico del termine". Da ciò "un vero e ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] , quamdiu spiritus vitalis meos vegetaverit artus, quicquid auditu cordis et corporis percipere, intellectu discernere, quicquid palato cordis potero ruminare, fratribus indigentibus libenter communicare". Il Fournier ha notato che non si parla della ...
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palato-
– Primo elemento di parole composte, nella maggior parte delle quali rappresenta il sign. anatomico di palato2; raram. è invece abbrev. di palatale o di palatino1.
palato1
palato1 agg. e s. m. [der. di palo]. – In araldica, attributo dello scudo coperto da pali in numero pari, da quattro a otto, di due smalti alternati; si blasona prima nominando lo smalto del pezzo posto a destra (se di sei, non si...