BIONDI, Domenico
Egisto Taccari
Nato a Calvizzano (Napoli) l'11 dic. 1855, frequentò la facoltà di medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, laureandosi nel 1880. L'interesse che, già da studente, [...] 'università di Siena. Autore di novantasei pubblicazioni scientifiche, in ambito chirurgico il B. studiò le malformazioni del palato e della faccia (Contributo alla plastica endoorale, Napoli 1897; Contributo alla blefaro e rinoplastica, Siena 1907 ...
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AFFAROSI, Camillo (al secolo Luigi)
Sergio Bertelli
Nacque a Reggio Emilia dal conte Camillo e da Paola Scaruffi, il 17 marzo 1680; fu tenuto a battesimo dal governatore della città, il principe Luigi [...] riflessioni, e l'Eminentissimo le accennerà a V.S. Ill.ma; se potesse ridursi con meno di sali, pare che al sapore ed al palato di chi l'ama, ed ha buon gusto, riuscirebbe di maggior godimento". Da Roma fu inoltre l'A. che fece pervenire in tutta ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] terziarie della sifilide, che aveva potuto attentamente studiare presso l'ospedale di S. Giacomo: Sifilide del palato osseo e perforazione di esso (uranolisis "ΟυϱανόλυσιϚ" siphilitica) in rapporto con lesioni sifilitiche del cavo nasale ...
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MANNU, Andrea
Massimo Aliverti
Nato a Sorso, nel Sassarese, il 7 genn. 1873 da Nicolò, proprietario terriero, e da Francesca Cossu, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Sassari il [...] . 624-630; Apparecchio nervoso centrale e periferico, ibid., pp. 630-640; Intorno ad alcune particolarità anatomiche del palato nell'uomo; muccosa, ghiandole palatine e di Verga, fossette ed aree cribrose, residui della fessura palatina, in Ricerche ...
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BUSINCO, Ottavio
Maria Chiara Bossi
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 12 ag. 1896 da Nicolò e da Rosa Corgiolu. Dopo essersi laureato in medicina all'università - di Cagliari nel 1921, per un decennio, sino [...] con B. Bertaglia, ibid. 1950). Descrisse e comunicò a vari congressi internazion;Rli una particolare localizzazione del carginoma del palato nei pastori dell'isola abituati a fumare tenendo la parte accesa del sigaro nel cavo orale ("fogu a intru ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] di una volta e cerco di stare e di scherzare con loro più a lungo che posso, per rifarmi l'orecchio e il palato alle nostre maniere di dire" (Epistolario, I, p. 543).
In questo senso Pescia fu il polo stabile della sua vita sentimentale e familiare ...
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HOFFER, Oscar
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trieste il 12 luglio 1907 da Ermanno, odontoiatra appartenente a una famiglia originaria di Graz, e da Virginia Monti. Conseguita nella sua città la maturità [...] , sulla base di numerose osservazioni, dell'effetto indiretto esercitato dalla respirazione orale sull'irregolare sviluppo del palato; Ortopantomografia delle labio-palatoschisi, in Dental Cadmos, VIII (1963), pp. 701-714; L'utilizzazione del ...
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PACELLI, Asprilio
Daniele V. Filippi
Aleksandra Patalas
PACELLI, Asprilio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Vasciano (Narni), negli anni Sessanta del Cinquecento.
Secondo l’epitaffio apposto [...] spirituale a 5 voci, in Musica de diversi eccellentiss. autori … Sopra i pietosi affetti, Venezia, A. Gardano, 1604; Quam dulcia palato, mottetto a 5 voci, e Qui ratione mundum, a 6 voci, in Hortus musicalis, München, A. Berg, 1609; 3 mottetti ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] non potrebbe essere: "dirò dunque di aver scelto un tal metro, per esser più noto all'uso, e più gradito al palato universale de' Letterati".
L'A. dichiara anche, nella sua Prefazione, di non aver voluto tradurre dal poema dantesco quanto sonasse ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] S'odon melliflui e dilettosi canti... onde lo udito appien lieto rimane", canto XVIII strofa 43; "Sente il suo gusto anche il palato", ibid., strofa 44; "Né riman privo di diletto il tatto", ibid., strofa 45).
L'adeguamento conformistico del poema è ...
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palato-
– Primo elemento di parole composte, nella maggior parte delle quali rappresenta il sign. anatomico di palato2; raram. è invece abbrev. di palatale o di palatino1.
palato1
palato1 agg. e s. m. [der. di palo]. – In araldica, attributo dello scudo coperto da pali in numero pari, da quattro a otto, di due smalti alternati; si blasona prima nominando lo smalto del pezzo posto a destra (se di sei, non si...