Linguistica
Si definisce vocale a., in contrapposizione a vocale chiusa, quella nella cui pronunzia è maggiore la distanza tra la superficie superiore della lingua e il palato, calcolata nel luogo diaframmatico; [...] la sillaba a. è quella terminante con vocale.
Matematica
Si dice insieme a. un insieme A di punti (della retta, del piano, dello spazio ordinario, o più in generale di uno spazio topologico) quando ...
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I foni velari sono così chiamati in quanto, per produrli, la parte posteriore (postdorso) della lingua crea un diaframma con il palato molle o velo palatino (da qui il termine velare). Tale termine si [...] riferisce sia alle ➔ consonanti sia alle ➔ vocali posteriori procheile e aprocheile (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di).
Per le consonanti l’IPA (➔ alfabeto fonetico) prevede, a seconda del ...
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Anatomia
La zona di passaggio dalla bocca alla faringe. In anatomia umana, istmo delle f., lo spazio limitato dalla radice della lingua, dagli archi o pilastri palatini e dal palato molle, il quale mette [...] in comunicazione la cavità boccale con la faringe. botanica L’apertura della parte tubolosa di un calice, corolla o perigonio, situata al confine tra il tubo e il lembo.
Linguistica
Articolazione faucale ...
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FONETICA (XV, p. 625; App. II, 1, p. 960)
Walter BELARDI
Fonetica sperimentale linguistica. - L'invenzione del tubo a raggi catodici ha segnato una nuova fase nella storia dello sviluppo della disciplina. [...] lato sinistro o destro, della superficie superiore del muscolo linguale, combinando così palatogramma e linguogramma. L'impronta sul palato artificiale si registra oggi più comodamente ed esattamente con la fotografia invece che con il disegno, e per ...
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Linguistica
In fonetica, suono c., suono la cui articolazione comporta un restringimento o un’occlusione del condotto vocale; rientrano in questo tipo di suoni tutte le consonanti; vocale c., vocale nella [...] cui pronuncia la distanza tra la superficie del palato e della lingua è piccola, come in i e u, o in é e ó; sillaba c., quella in cui la vocale è seguita da consonante appartenente alla medesima sillaba. matematica
Curva c. Linea così fatta che un ...
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Linguistica
Articolazione a. Articolazione delle consonanti ottenuta applicando la punta della lingua contro i denti (per es. consonanti postdentali, t, d), o contro le gengive dell’arcata dentaria superiore [...] (consonanti alveolari, per es. l, n, r, s, z), o ancora contro il palato duro (consonanti retroflesse, anche dette invertite o cacuminali o cerebrali, per es. t e r nella pronunzia siciliana di tre).
Medicina
Segmento a. (o zona) Il parenchima del ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] a] sono anteriori; le vocali [u o ɔ ɑ] sono posteriori. Le prime sono dette anche palatali (la lingua si avvicina al palato); le seconde sono chiamate anche velari (la lingua si accosta al velo). Per alcuni studiosi, la vocale [a] non è anteriore ma ...
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==Botanica
Specie c. Quelle che riescono a vivere oltre il limite delle nevi perenni, su rupi e cenge che d’estate restano scoperte. Sono di norma piccolissime Fanerogame, perenni, xerofile, nonché varie [...] circa 4600 m.
==Linguistica
Consonanti c. Quelle risultanti dall’applicazione della parte anteriore della lingua a un punto della volta del palato duro; è questa l’articolazione di ṭ, ṭh, ḍ, ḍh, ṇ, ṣ, nel sanscrito e di dd nel siciliano, calabrese e ...
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In fonetica, ciascuna delle consonanti articolate mediante l’opposizione o delle labbra tra loro (bilabiali), o del labbro inferiore con gli incisivi superiori (labiodentali). L’opposizione può consistere [...] è l’articolazione ottenuta mediante l’intervento contemporaneo delle labbra e del dorso della lingua opposto al velo del palato. Nella linguistica indoeuropea il termine è in uso comunemente nel senso ristretto di velare (o gutturale) procheila, che ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] [ʎ]i). Nel luogo velare (➔ velari), l’articolatore è la parte posteriore rispetto al dorso della lingua e la parete fissa è il palato molle ([k] e [g] in [k]ane e [g]ola). Nel luogo uvulare, il diaframma è generato tra la parte posteriore rispetto al ...
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palato-
– Primo elemento di parole composte, nella maggior parte delle quali rappresenta il sign. anatomico di palato2; raram. è invece abbrev. di palatale o di palatino1.
palato1
palato1 agg. e s. m. [der. di palo]. – In araldica, attributo dello scudo coperto da pali in numero pari, da quattro a otto, di due smalti alternati; si blasona prima nominando lo smalto del pezzo posto a destra (se di sei, non si...