Rivista mensile, fondata e diretta da F.T. Marinetti, pubblicata a Milano (1905-09; di scarso rilievo una seconda serie apparsa nel 1920). Pur ospitando G. Pascoli e G. D’Annunzio, si distinse fin da principio, [...] pubblicazione dei relativi manifesti letterari e la collaborazione di L. Folgore, G.P. Lucini, C. Govoni e A. Palazzeschi.
Rivista trimestrale, recante il sottotitolo Quaderni internazionali, pubblicata sotto la direzione di E. Falqui (1945-48). Vi ...
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SBARRETTA
La sbarretta (detta anche sbarretta obliqua, barra, barra separatrice) è un segno di ➔punteggiatura usato in alcuni casi particolari:
– per indicare un’alternanza tra due possibilità
I treni [...] e/o calcetto
– per separare gruppi di cifre
Decreto legge 103/09
Luigi è nato il 15/03/1973
– per indicare la suddivisione tra i versi di una poesia o di una canzone
È giù, / nel cortile, / la povera / fontana (A. Palazzeschi, La fontana malata). ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] cose si ingarbugliarono subito. Concorreva anche Carlo Emilio Gadda con Il castello di Udine. E fu lui a vincere alla fine. Palazzeschi restò gelato e muto per un pezzo. Anno fatidico e anche glorioso, quel 1934, in cui si scontravano due titani.
Nel ...
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TAMBURI, Orfeo
Margherita ABBRUZZESE
Pittore, nato a Iesi il 28 maggio 1910, a Roma dal 1928. Come disegnatore e articolista, collaborò a molti giornali e riviste quali La Fiera Letteraria, Il Selvaggio, [...] 'attività pittorica, a quella disegnativa, ai varî tipi dell'incisione, all'illustrazione di libri (opere di Cardarelli, Palazzeschi, Stendhal, Anatole France, Caldwell e Malaparte); ha eseguito scene e costumi per balletti di casella, Pizzetti, De ...
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Febbraro, Paolo
Febbraro, Paolo. ‒ Poeta e saggista (n. Roma 1965). Esordisce in poesia con la breve silloge Disse la voce (1993), poi parte del volume Il secondo fine (1999), un’indagine lirica sul [...] sul personaggio letterario dell’isolato e del sapiente incompreso che porterà F. a occuparsi saggisticamente di La tradizione di Palazzeschi (2007) e poi soprattutto a concepire l’ampio percorso di L’idiota. Una storia letteraria (2011). Critico ...
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GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] Promotrice fiorentina dove espose busti ritratto di artisti e letterati con i quali era venuto in contatto, tra questi A. Palazzeschi e G. Papini, caratterizzati da un'attenta traduzione fisionomica e psicologica. Tra il 1910 e il 1913 soggiornò a ...
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Poeta ungherese (Szombathely 1913 - Budapest 1989). Iniziò a comporre poesie giovanissimo e attirò l'attenzione dei critici con la sua tesi di laurea sulla poetica (A vers születése "La nascita del verso", [...] sapiente, motivi della lirica universale con la tradizione poetica magiara. Rilevante anche la sua attività di traduttore da lingue orientali e occidentali, tra cui l'italiano (Dante, Petrarca, Metastasio, Leopardi, D'Annunzio, Palazzeschi, ecc.). ...
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Scrittore, nato a Roma il 28 settembre 1899. Fu per alcuni anni redattore di varî giornali e periodici (L'Idea nazionale, Corriere italiano, La Tribuna, Il Travaso delle idee, ecc.); ora collabora specialmente [...] . Ma accanto a tale aspetto farsesco, a questo modo di ridere "scemo", che ha qualche affinità con quello del primo Palazzeschi e di Petrolini, c'è pure nel C. l'aspetto malinconico, crepuscolare, tendente all'idillio e all'elegia; anzi quello ...
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SCATIZZI, Emilio Sergio
Giovanna Uzzani
– Nacque a Gragnano (frazione del comune di Capannori, in provincia di Lucca) il 20 ottobre 1918 da Elio e da Elisa Lenci, una coppia di agricoltori, e trascorse [...] per De Libero e Comisso, ecco la passione per la lirica di Sandro Penna, e per la pagina di Aldo Palazzeschi – il primo a scrivere con pregnanza per Scatizzi –; ecco, infine, poeti e letterati reduci dall’esperienza ermetica di Il Frontespizio ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] altri di quella stagione, tra la "vergogna" d'esser poeta di Gozzano e il "son forse un poeta? / No certo" di Palazzeschi, sino al "Io non lo sono. Che sono allora?" di F. Jammes, è uninterrogativo retorico, polemico, per introdurre un discorso sulla ...
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s. f. [femm. di passeggiatore]. – Termine offensivo per indicare le prostitute di strada (cfr. l’uso analogo di peripatetica): Mi fermo a scambiar due parole Con una p. (Palazzeschi). ◆ In numerose voci ed espressioni consolidate nell’uso si...
riva
s. f. [lat. rīpa «riva del fiume» e per estens., ma non com., anche «spiaggia, riva del mare»]. – 1. a. La zona di terra che delimita una distesa d’acque (mare, lago) o un corso d’acqua: le due r. dell’Adriatico, la r. occidentale del...