GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] tipica di un ambiente sociale chiuso e "vittoriano". Forte fu il legame che unì il bambino G. alla nonna materna Anna Palazzeschi, di famiglia clericale umbra, che fascinò il futuro poeta con le sue molte storie di preti e che gli ispirò il suo ...
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MORETTI, Marino
Marino Biondi
MORETTI, Marino. – Quartogenito di otto figli, nacque a Cesenatico nella casa dei nonni paterni in via Mazzoni, il 18 luglio 1885, da Ettore, impiegato comunale e imprenditore [...] con i quali vigeva un codice comunicativo. Come sintesi di questa stagione inquieta e di fatto segregata, si legga la lettera a Palazzeschi, da Roma, del 12 aprile 1925: «Voi e Parigi mi ridarete un po’ di giovinezza e il piacere di vivere che pareva ...
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GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] Promotrice fiorentina dove espose busti ritratto di artisti e letterati con i quali era venuto in contatto, tra questi A. Palazzeschi e G. Papini, caratterizzati da un'attenta traduzione fisionomica e psicologica. Tra il 1910 e il 1913 soggiornò a ...
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SCATIZZI, Emilio Sergio
Giovanna Uzzani
– Nacque a Gragnano (frazione del comune di Capannori, in provincia di Lucca) il 20 ottobre 1918 da Elio e da Elisa Lenci, una coppia di agricoltori, e trascorse [...] per De Libero e Comisso, ecco la passione per la lirica di Sandro Penna, e per la pagina di Aldo Palazzeschi – il primo a scrivere con pregnanza per Scatizzi –; ecco, infine, poeti e letterati reduci dall’esperienza ermetica di Il Frontespizio ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] altri di quella stagione, tra la "vergogna" d'esser poeta di Gozzano e il "son forse un poeta? / No certo" di Palazzeschi, sino al "Io non lo sono. Che sono allora?" di F. Jammes, è uninterrogativo retorico, polemico, per introdurre un discorso sulla ...
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NEGRI, Gino
Carla Cuomo
– Nacque a Perledo (Como) il 25 maggio 1919, da famiglia borghese colta e agiata.
Il padre, Antonio, aveva un’impresa di imballaggi farmaceutici; perduti gli altri quattro figli [...] di autori danesi, norvegesi e rumeni) che risentivano delle teorie di Lupi sull’‘armonia gravitazionale’. Nei Divertimenti di Palazzeschi (1942-43; dati solo nel 1948), due ‘episodi sceneggiati’ per voci e strumenti ispirati al celebre componimento E ...
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MERIANO, Francesco
Gloria Manghetti
– Nacque a Torino il 21 sett. 1896, figlio unico di Ernesto, impiegato delle ferrovie, e di Carolina Capello, casalinga con studi magistrali.
A soli 7 anni, in seguito [...] di Tommaso Cascella, riscosse ampio interesse, come attestano le numerose recensioni tra cui una significativa segnalazione di A. Palazzeschi nell’articolo Primavera (Lacerba, III [1915], 12, pp. 93-95). Segnati da un gusto liberty, che risente della ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] il M. fu assiduo visitatore; e data al marzo 1914 il suo primo viaggio a Parigi. Vi si recò in compagnia di Palazzeschi e Umberto Boccioni, e vi trovò Carlo Carrà, Papini e Soffici. Fu quest'ultimo a presentargli Guillaume Apollinaire (con il quale ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] Stravinskij, Diagilev, Massine.
Nel 1912, a Milano, pubblicò Le cocottesche, in versi liberi, con prefazione di A. Palazzeschi. L'influenza palazzeschiana sul C. fu notevole: dal verso snodato ed elettrizzato alla poetica del divertimento irridente ...
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GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] di B. Croce, si sarebbero riuniti più tardi (1908) intorno a La Voce.
Strinse amicizia prima con G. Papini, G. Prezzolini, A. Palazzeschi, A. Soffici, F.T. Marinetti; in seguito con G. Ungaretti, M. Moretti, P.M. Rosso di San Secondo, C. Rebora (che ...
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s. f. [femm. di passeggiatore]. – Termine offensivo per indicare le prostitute di strada (cfr. l’uso analogo di peripatetica): Mi fermo a scambiar due parole Con una p. (Palazzeschi). ◆ In numerose voci ed espressioni consolidate nell’uso si...
riva
s. f. [lat. rīpa «riva del fiume» e per estens., ma non com., anche «spiaggia, riva del mare»]. – 1. a. La zona di terra che delimita una distesa d’acque (mare, lago) o un corso d’acqua: le due r. dell’Adriatico, la r. occidentale del...