PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] vita culturale romana ed entrò in rapporto con intellettuali di diverse generazioni tra cui Angiolo Silvio Novaro, Aldo Palazzeschi, Leonardo Borgese, Guglielmo Petroni, Vitaliano Brancati, Mario Tobino ed Ennio Flaiano. Scrisse il suo unico romanzo ...
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PANCRAZI, Pietro
Valeria Guarna
PANCRAZI, Pietro. – Nacque a Cortona il 19 febbraio 1893, da Vittorio, imprenditore agricolo, e da Eugenia Serlupi Crescenzi, appartenente a un’aristocratica famiglia [...] «Sodo», che divenne luogo di ritrovo di personalità quali Giacomo Noventa, Piero Calamandrei, Marino Moretti, Aldo Palazzeschi. Nello stesso periodo si propose come autore di scritti narrativi e cronachistici, come il riadattamento degli apologhi ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] si dispose su tramature in cui si riscontrano riflessi di G. Pascoli, di G. Gozzano, di C. Govoni, di A. Palazzeschi, raggiungendo talora esito felice, come nelle tre liriche Alla stazione, Ogni giorno così e Limbo, apparse in Le foglie dell'orologio ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] la cultura europea più che con quella italiana «che a volte mi sembrava soffocante, anche se non mancavo di ammirare Montale, Palazzeschi (poeta), Ungaretti» (Cherin, 1980, p. 21).
In quello stesso 1925 avvenne l’incontro con Proust: in gita con la ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] ragione, i giudizi positivi anche su autori lontani dalle sue posizioni ideologiche, come Gadda, Montale, I. Svevo, A. Palazzeschi, Comisso; di qui alcuni severi giudizi sull'amico Vittorini o la critica negativa espressa nei confronti di C. Cassola ...
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FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] rimangono le raccolte Biglietto per cinque (Ancona 1935; ibid. 1947), con capitoli su Gianna Manzini, G. Ungaretti, A. Palazzeschi, C. Sbarbaro e A. Loria; Memorie critiche (Firenze 1938); Istmo. Ritratti letterari (Roma 1942), dedicati a scrittori e ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] violoncello (1931); oltre cento liriche per voce e pianoforte su testi propri e d'autore (D. Valeri, S. Corazzini, A. Palazzeschi, A. Prandi, ecc.); musica sacra liturgica, tra cui una Messa funebre a due voci e organo (1944, in memoria del fratello ...
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LAPI, Scipione
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 24 maggio 1847 ad Apecchio, nell'Appennino umbro-marchigiano (oggi provincia di Pesaro-Urbino) da Giuseppe Lodovico e da Angela Bartolucci. Seguendo [...] avvenuta il 3 sett. 1903 mentre si trovava per un periodo di riposo a La Consuma.
Vedovo di Anna Manciati, già vedova Palazzeschi, il L. non aveva figli. Alla sua morte furono aperti i tre testamenti olografi: nell'ultimo, datato 15 marzo 1903, il L ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] altre poesie. Nel giorno del suo esordio Penna si trovava a Firenze, dove al caffè delle Giubbe rosse conobbe Aldo Palazzeschi, Marino Moretti, Carlo Betocchi, Cesare Pavese. In casa del critico d’arte Matteo Marangoni fu presentato a Eugenio Montale ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] Nella prima opera il Manifesto delf uturismo di Marinetti, la lirica Nevicata di Mainardi, La fontana malata di A. Palazzeschi e Futurismo hurrà di L. Folgore sono intercalati, dopo il preludio iniziale, da alcune danze (Rigaudon, Sarabanda, Ritmo di ...
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s. f. [femm. di passeggiatore]. – Termine offensivo per indicare le prostitute di strada (cfr. l’uso analogo di peripatetica): Mi fermo a scambiar due parole Con una p. (Palazzeschi). ◆ In numerose voci ed espressioni consolidate nell’uso si...
riva
s. f. [lat. rīpa «riva del fiume» e per estens., ma non com., anche «spiaggia, riva del mare»]. – 1. a. La zona di terra che delimita una distesa d’acque (mare, lago) o un corso d’acqua: le due r. dell’Adriatico, la r. occidentale del...