BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] d'ironia malinconica, che ha richiamato a taluni critici (con qualche forzatura) i nomi dei contemporanei Pirandello e Palazzeschi, e ad altri (forse con maggiore attendibilità storica) quello di A. Albertazzi, anche lui svincolatosi dal pesante ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] , mentre alcuni più decisamente li riconoscono nel Porto sepolto di G. Ungaretti, altri ancora ne individuano l'origine proprio fra A. Palazzeschi e il G., fra G. Gozzano e i futuristi, in una zona, cioè, "che in parte avversa e in parte accoglie ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] altri inediti, Torino 1971: già spigolate le prime da C. Calcaterra in Con G. G. e altri poeti, Bologna 1944); ad A. Palazzeschi (da P. Prestigiacomo, in Galleria, marzo-agosto 1974, pp. 104 s.); a M. Moretti (da F. Contorbia in Il sofista subalpino ...
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PANCRAZI, Pietro
Valeria Guarna
PANCRAZI, Pietro. – Nacque a Cortona il 19 febbraio 1893, da Vittorio, imprenditore agricolo, e da Eugenia Serlupi Crescenzi, appartenente a un’aristocratica famiglia [...] «Sodo», che divenne luogo di ritrovo di personalità quali Giacomo Noventa, Piero Calamandrei, Marino Moretti, Aldo Palazzeschi. Nello stesso periodo si propose come autore di scritti narrativi e cronachistici, come il riadattamento degli apologhi ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] si dispose su tramature in cui si riscontrano riflessi di G. Pascoli, di G. Gozzano, di C. Govoni, di A. Palazzeschi, raggiungendo talora esito felice, come nelle tre liriche Alla stazione, Ogni giorno così e Limbo, apparse in Le foglie dell'orologio ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] la cultura europea più che con quella italiana «che a volte mi sembrava soffocante, anche se non mancavo di ammirare Montale, Palazzeschi (poeta), Ungaretti» (Cherin, 1980, p. 21).
In quello stesso 1925 avvenne l’incontro con Proust: in gita con la ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] ragione, i giudizi positivi anche su autori lontani dalle sue posizioni ideologiche, come Gadda, Montale, I. Svevo, A. Palazzeschi, Comisso; di qui alcuni severi giudizi sull'amico Vittorini o la critica negativa espressa nei confronti di C. Cassola ...
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FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] rimangono le raccolte Biglietto per cinque (Ancona 1935; ibid. 1947), con capitoli su Gianna Manzini, G. Ungaretti, A. Palazzeschi, C. Sbarbaro e A. Loria; Memorie critiche (Firenze 1938); Istmo. Ritratti letterari (Roma 1942), dedicati a scrittori e ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] altre poesie. Nel giorno del suo esordio Penna si trovava a Firenze, dove al caffè delle Giubbe rosse conobbe Aldo Palazzeschi, Marino Moretti, Carlo Betocchi, Cesare Pavese. In casa del critico d’arte Matteo Marangoni fu presentato a Eugenio Montale ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] , coprendo mezzo secolo di narrativa italiana dai maestri e ‘grandi vecchi’ (come sono chiamati Tozzi, Palazzeschi, Borgese, Bacchelli, Silone, Gadda ecc.) attraverso i ‘nuovi’ (Moravia, Vittorini, Bilenchi, Pratolini, Landolfi, Piovene, Soldati ...
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s. f. [femm. di passeggiatore]. – Termine offensivo per indicare le prostitute di strada (cfr. l’uso analogo di peripatetica): Mi fermo a scambiar due parole Con una p. (Palazzeschi). ◆ In numerose voci ed espressioni consolidate nell’uso si...
riva
s. f. [lat. rīpa «riva del fiume» e per estens., ma non com., anche «spiaggia, riva del mare»]. – 1. a. La zona di terra che delimita una distesa d’acque (mare, lago) o un corso d’acqua: le due r. dell’Adriatico, la r. occidentale del...