CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] da Pellegrino Tibaldi con le sue originarie fonti romane, innovate dalla maniera zuccaresco-fiamminga e baroccesca, trionfante nei palazzivaticani, a Caprarola, nelle grandi chiese come S. Giovanni Laterano; e preporre, e via via porre in parallelo ...
Leggi Tutto
CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] 'intervento giovanile di Polidoro esso risulta in realtà talvolta problematico da riconoscere. Alludiamo alle logge del secondo piano nei palazziVaticani e agli affreschi per il salone della villa di Baldassarre Turini (poi Lante, staccati: ora Roma ...
Leggi Tutto
NONNI, Ottaviano, detto Mascherino
Isabella Salvagni
NONNI (de’ Nonni), Ottaviano (Ottavio), detto Mascherino (Mascarino). – Figlio di Giulio, nacque a Bologna e fu battezzato nella cattedrale di [...] - P. Portoghesi, Atti del Convegno… Caprarola… 2008, Roma 2011A, pp. 347-362; Id., O. Mascarino, in La sala Bologna nei palazziVaticani…, a cura di F. Ceccarelli - N. Aksamija, Venezia 2011B, pp. 174 s.; I. Salvagni, La crisi degli anni ’90. L ...
Leggi Tutto
LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] collaterale di secondo grado del cardinale Ascanio.
Dopo alcuni rinvii tra maggio e aprile, la cerimonia fu celebrata nei palazzivaticani il 12 giugno 1493. Tornato da solo a Pesaro nel corso dell'estate, senza avere consumato il matrimonio, forse ...
Leggi Tutto
RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine
Caterina Furlan
RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine. – Nacque a Udine il 27 ottobre 1487 da Francesco e da Elena di Zinano di Ribis (Udine, Biblioteca [...] febbraio 1560), fece nuovamente ritorno a Roma, dove nel 1561 fu coinvolto nella decorazione delle logge al terzo piano dei palazziVaticani. Tuttavia la morte lo colse mesi dopo l’avvio dei lavori, la cui direzione passò a un misterioso artista di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le esigenze di un recupero d’immagine per la città capitale della Controriforma [...] aveva commissionato. In qualità di architetto della fabbrica, Bernini realizza il collegamento fra la basilica e i palazzivaticani con la costruzione della Scala Santa e soprattutto cura la sistemazione monumentale della piazza con l’erezione del ...
Leggi Tutto
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] . Alla sua mano sono stati avvicinati i due monocromi sottostanti il Parnaso nella stanza della Segnatura (1512 circa) nei PalazziVaticani, e lo Studio per l’Apocalisse, da un originale perduto di Raffaello per il primo progetto della parete sud ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Celebrato come uno dei più grandi maestri di tutti i tempi, Michelangelo incarna la [...] 1508 Michelangelo accetta di affrescare la volta della cappella fatta costruire nel secolo precedente da Sisto IV nei palazzivaticani, impresa che lo impegnerà fino al 1512. La decisione di sostituire il quattrocentesco cielo stellato di Piermatteo ...
Leggi Tutto
MUZIANO, Girolamo
Patrizia Tosini
– Nacque a Brescia nel 1532 da Marco, fabbricante di armi, milanese, e da Camilla Hometti bresciana, secondo la testimonianza di un’anonima biografia del 1584 (Procacci, [...] poi in elaborati grafici dall’allievo Cesare Nebbia.
Sempre per Gregorio XIII la Vita del 1584 ricorda alcune opere scomparse, già nei palazziVaticani, tra cui due tele con S. Agostino e s. Monica e S. Paolo e s. Antonio eremiti nutriti dal corvo. A ...
Leggi Tutto
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino
Stefano L'Occaso
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino. – Nacque a Bologna nel 1530 circa (Ticozzi, 1832).
Scarse [...] Zani, a cura di Id. - D. Ravaioli, Bologna 2011a, pp. 47, 60 s., 109 s.; Id., L. S., in La Sala Bologna nei PalazziVaticani..., a cura di F. Ceccarelli - N. Aksamija, Bologna 2011b, pp. 175 s.; M.P. Di Marco, Le sale dei Foconi in Vaticano, in Unità ...
Leggi Tutto
loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...