MARZI, Giovanni Battista
Francesco Savorgnan di Brazzà
Inventore, nato a Roma nel 1860, morto ivi nel 1927. A soli 23 anni fu primo direttore della nascente rete telelonica romana, che abbandonò dopo [...] personali fondando una piccola officina per la costruzione di apparecchi di precisione. Nel 1886 organizzò nei palazzivaticani un'installazione telefonica, comprendente 10 numeri, che allacciava i principali servizî della biblioteca. La piccola ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] Si conserva in diverse redazioni, soprattutto nella Biblioteca apostolica Vaticana, nel Vat. lat. 1052, con dedica a la geopolitica dello Stato Pontificio, Roma 2010; La storia del Palazzo di Venezia. Dalle collezioni Barbo e Grimani a sede dell’ ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] di Borgo in una vera e propria città curiale, strettamente collegata con S. Pietro e con i PalazziVaticani, separata dalla città dei romani. L’elemento caratterizzante del progetto era la fortissima preoccupazione militare: fortificata la ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] rapporti con le potenze europee: l’ascesa delle sinistre era infatti avvenuta senza comportare la rivoluzione che nei palazzivaticani ci si aspettava, senza distruggere il regno unitario. Se i cattolici si erano astenuti dalle urne principalmente ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] XIII, pensava all’Italia come a una realtà unitaria. Fu così che se la fece dipingere nella galleria dei palazzivaticani denominata dalle bellissime e dettagliate carte geografiche delle due Italie, quella «antiqua» e quella «nova». L’impresa fu ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] , tra cinema e Chiesa è la benedizione di Leone XIII, ripresa da William Kennedy Laurie Dickson nei cortili e nei palazzivaticani con una macchina da presa dell’American Biograph and Mutoscope, sugli operatori e sul nuovo strumento, ma, in forma ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] produzione di repliche, il cui esempio più antico, forse del sec. 6°, è conservato nella cappella Matilde nei palazziVaticani. Un'altra reliquia determinante per la persistenza di questo tipo iconografico del Salvatore fu quella della Veronica, il ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] lettera scritta a Isabella d’Este il 16 giugno 1519, ad annunciare la conclusione della decorazione di una Loggia nei PalazziVaticani (cat. 92) «dipinta e lavorata de stucchi, alla anticha, opra di Raphaello, bella al possibile e forsi più che cosa ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] Trastevere (1293), il monumento funebre di Bonifacio VIII (Roma, S. Pietro in Vaticano, Grotte) e il suo busto-ritratto (Roma, palazziVaticani), datati 1295/96-1300, la statua bronzea di S. Pietro (Roma, S. Pietro in Vaticano) sono le opere con le ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] sue celebri e controverse Vitae pontificum (1479) – che si qualificano pur sempre come compilazione ufficiale prodotta nei palazzivaticani –, liquida senza appello gli Actus Sylvestri: «Che [Costantino] abbia contratto la lebbra, come comunemente si ...
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loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...