CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] vicino ad una fontana in una specie di atrio progettato dal Ferrabosco nell'ambito del lavori di ristrutturazione dell'entrata ai palazzivaticani in rapporto alla nuova facciata di S. Pietro (Egger, pp. 103 s.). L'anno dopo il C. lavorò per gli ...
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FRANCO (Franchi), Giuseppe (conosciuto anche come Giuseppe Monti, o de' Monti, o dalle Lodole)
Olga Melasecchi
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1565. Nulla si conosce della sua formazione iniziale, [...] , Le chiese di Roma, Roma 1900, p. 408; C. Cecchelli, S. Maria in Via, Roma 1925; D. Redig De Campos, I Palazzivaticani, Bologna 1967, p. 187; C.M. Strinati, Quadri romani tra '500 e '600. Opere restaurate e da restaurare (catal.), Roma 1979, p ...
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BRECCIOLI
Manfredo Tafuri
Anna Maria Corbo
Famiglia di architetti operosi a Roma nel sec. XVII. Le notizie biografiche sono riferite dal Baglione ma la loro attività artistica è ancora da studiare.
Bartolomeo, [...] f. 181). Misuratore camerale, il suo nome appare dal 1623, insieme con quello di Angelo Bonazzini, nei conti per i lavori nei palazzivaticani, a Monte Cavallo, a Castel S. Angelo, a Fiumicino, Castel Gandolfo, ecc.
Tra le numerose opere che gli sono ...
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DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] con La riunione dei teologi e lo studio del dogma dell'Immacolata Concezione (1854-59) di C. Podesti (palazzivaticani, sala dell'Immacolata) non solo per il tema trattato, peraltro con toni più marcatamente devozionali rispetto all'opera del ...
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PELLEGRINI, Felice
Cristina Galassi
– Nacque a Perugia nel 1567 (Pascoli, 1732). Figlio di Bastiano, fu fratello maggiore di Vincenzo, pittore.
Fu posto, ancora molto giovane, sotto la guida di Federico [...] Pellegrini a Roma, dove secondo Pascoli sarebbe stato chiamato da Clemente VIII per partecipare alla decorazione dei PalazziVaticani. Mancano tuttavia documenti, e soprattutto opere, utili a convalidare tale ipotesi. Teodori (1981) tende a scartare ...
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COLONNA, Vespasiano
Franca Petrucci
Figlio del celebre condottiero Prospero duca di Traetto e conte di Fondi, e di Covella Sanseverino più probabilmente che di Isabella Carafa, nacque tra il 1480 e [...] , invano ostacolati a porta S. Spirito da Stefano Colonna, giunsero in Borgo, dove si dettero al saccheggio, devastando anche i palazzivaticani e la basilica di S. Pietro.
L'accordo stretto il giorno dopo fra il papa, che si rammaricò amaramente del ...
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CARLONI, Marco Gregorio
Lucia Vinella
Figlio di Tommaso e di Maria Antonia De Sanctis, cittadini romani, nacque a Roma il 7 febbr. 1742 (Roma, Arch. stor. del Vicariato: S. Andrea delle Fratte, Liber [...] (su dis. di un Penna); nel secondo sono contenute dodici incisioni che rappresentano vane piante della vecchia basilica vaticana e dei palazzivaticani; nel quarto, infine, è l'incisione con la Campana di S. Pietro (su disegno dello stesso C.) che ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] del trattato e del concordato l’11 febbraio 1929 nei palazzi lateranensi. Ma va ricordata anche la cornice giuridica dei rapporti morte. Negli ultimi anni l’apertura degli archivi vaticani ha sollevato il dibattito storiografico su Pio XI, rinnovando ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] se nell'affresco di Raffaello dedicato alle Virtù nella vaticana Stanza della Segnatura, laddove il Gregorio IX approvante de' Genovesi in Roma, Firenze 1971, s.v.
V. Golzio, Palazzi romani dalla Rinascita al Neoclassico, Bologna 1971, s.v.
M. Besso, ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] secondo Porcacchi, e il mese successivo gli fu assegnato un palazzo del valore di 6.000 scudi, quale nuova sede, per il 1° maggio del 1572 e fu sepolto provvisoriamente nella basilica vaticana, nella cappella di S. Andrea, vicino alla tomba di Pio ...
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loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...