Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] le antichità, nell'arricchimento delle collezioni dei palazzi capitolini e nella costituzione del Museo di (1756) di G.B. Piranesi.
In questo clima la Biblioteca Vaticana ebbe eccezionale incremento, paragonabile solo al periodo di Leone XIII. B. ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Incisa della Rocchetta, 1929). Numerosi disegni relativi al palazzo e alla piazza firmati dal F. sono nella Biblioteca apostolica Vaticana e rivelano già il suo tentativo di completare il palazzo tenendo conto dell'edificio preesistente. Il lavoro fu ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] allora in poi abitò in un appartamento al terzo piano di palazzo Chigi; in ragione della sua funzione, il F. esercitava sua tesi fu respinta e i quadri furono raccolti nella Pinacoteca Vaticana.
L'anno 1816 diede avvio a una nuova fase di intensa ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] 1° novembre, della carica di prefetto dei Sacri Palazzi, ufficio nuovo che comportava la residenza in Vaticano, permise 'appoggio francese. Secondo il Soderini, che ha consultato gli archivi vaticani, l'A. si sarebbe reso conto dei pericolo a partire ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] l'incarico di eseguire le porte e le cornici delle finestre nel palazzo, durante il soggiorno di Perino, è molto probabile che il D ), Londra (Victoria and Albert Museum), e presso i Musei Vaticani (Gramberg, 1968, p. 69 e passim; Middeldorf, 1976 ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] della morte, si tennero a Roma mostre di disegni e documenti presso l'Accademia di S. Luca, il palazzo dei filippini, la Biblioteca Vaticana e la Sapienza (Archivio di Stato), oltre al convegno promosso dall'Accademia Naz. di S. Luca ai cui ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] questa sede e nell'accadermia antiquaria che si riuniva nei palazzi apostolici alla presenza del papa (codd. Vallic. U Capit. di Verona, cod. CCCCXXXVII, ecc. Brevi memorie e discorsi nella Vaticana,Vat. lat. 565-8081, ff. 103-1075 113-119, 121-138; ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] nella chiesa di S. Francesco a Pesaro (Roma, Pinac. Vaticana). Due anni dopo venne colpito da una febbre che non lo punto, cedendo alle insistenze del duca, andò ad abitare al palazzo ducale, ma il suo carattere difficile e il suo desiderio di ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] sua nuova carica, solo il 20 nov. 1760 (ibid., Sacri Palazzi Apostolici, Ammissione nel ruolo dei partecipanti, 1761, n. 6). nunc in Archivo Secreto Vaticano servatur (Studja Teologiczne, XII), Vaticani 1944, pp. 31-34; L. Kurdybacha, Kuria Rzymska ...
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Archeologo e filologo (Bellano, Como, 1868 - Roma 1954), dal 1920 alla morte direttore generale dei musei e gallerie pontificie; socio straniero dei Lincei (1947). Si è occupato di epigrafia, archeologia [...] e lingua etrusca (collaborando al Corpus Inscriptionum Etruscarum, dal 1903) e ha illustrato mosaici e altre opere dei palazzi e dei musei vaticani. ...
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loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...