BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] alcuno alle case loro". Un'occasione unica: "Si tratta di dar sesto a tutta la vita". Andò dunque ad abitare nei palazzivaticani.
Benché la sua situazione economica non fosse brillante (non lo sarà mai), il B. era lusingato dagli onori che gli ...
Leggi Tutto
Marcello II
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano (Macerata) da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse i primi anni [...] , appoggiato, del resto, con convinzione dal cardinale Gian Piero Carafa (cui dopo l'elezione fu assegnato alloggio nei PalazziVaticani) e dal gruppo di cardinali più rigorosi. Rapidamente, la candidatura prese corpo e Cervini, il 9 aprile 1555 ...
Leggi Tutto
LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] collaterale di secondo grado del cardinale Ascanio.
Dopo alcuni rinvii tra maggio e aprile, la cerimonia fu celebrata nei palazzivaticani il 12 giugno 1493. Tornato da solo a Pesaro nel corso dell'estate, senza avere consumato il matrimonio, forse ...
Leggi Tutto
Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] rapporti con le potenze europee: l’ascesa delle sinistre era infatti avvenuta senza comportare la rivoluzione che nei palazzivaticani ci si aspettava, senza distruggere il regno unitario. Se i cattolici si erano astenuti dalle urne principalmente ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Paul V, Città del Vaticano 1965, pp. 44-120; D. Redig de Campos, Testimonianze del primo nucleo edilizio dei PalazziVaticani e restauro delle pitture delle Stanze della 'Bibliotheca latina' e della 'Bibliotheca graeca', in Il restauro delle aule di ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] nei confronti dell’aiuto che sarebbe potuto venire dalle potenze straniere già da qualche tempo aleggiava nei palazzivaticani. L’ultima sessione del 1882 della Congregazione degli affari ecclesiastici straordinari dedicata all’esame della situazione ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Borgo avrebbe dovuto diventare una vera e propria città curiale, strettamente collegata con S. Pietro e con i PalazziVaticani, separata dalla città dei Romani; inoltre avrebbe dovuto essere costruita ex novo S. Pietro. L'elemento caratterizzante del ...
Leggi Tutto
CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] nel momento della massima espansione della potenza ottomana, affidò a Raffaello il compito di rappresentare il celebre episodio nei palazzivaticani. Nell'affresco, che è quasi completamente opera dell'artista romano Giulio Pippi e che si trova nella ...
Leggi Tutto
COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] che il 20 sett. 1526 vide i Colonnesi, in nome dell'autorità imperiale e in odio al papa mettere a sacco i palazzivaticani, il C. era con lui. Addivenuto Clemente VII a un accordo con l'ambasciatore imperiale, Ugo de Moricada, i Colonnesi dovettero ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vespasiano
Franca Petrucci
Figlio del celebre condottiero Prospero duca di Traetto e conte di Fondi, e di Covella Sanseverino più probabilmente che di Isabella Carafa, nacque tra il 1480 e [...] , invano ostacolati a porta S. Spirito da Stefano Colonna, giunsero in Borgo, dove si dettero al saccheggio, devastando anche i palazzivaticani e la basilica di S. Pietro.
L'accordo stretto il giorno dopo fra il papa, che si rammaricò amaramente del ...
Leggi Tutto
loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...