ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Giotto fra il 1334 e il 1337, nella cappella delpalazzodel podestà a Firenze (il Bargello), che rappresenta l'A la questione delle fonti arabo-spagnole della Divina Commedia, Città delVaticano 1949; G. Levi Della Vida, Nuova luce sulle fonti ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] "a cui i Medici fecero tagliar la testa su lo scalone delpalazzodel Bargello, perché era il capo degli arrabbiati" (Ep., X, da Il Popolo di Bologna in occasione dell'apertura del concilio vaticano, riaccendendo le non mai sopite polemiche, che non ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Vincenzo Quirini und P. B., in Miscellanea Giovanni Mercati, IV, Città delVaticano 1946, pp. 407-24.
Per Padova e Venezia, cfr. O dove il B. morì, cfr. R. U. Montini e R. Averini, Palazzo Baldassini e l'arte di Giovanni da Udine, Roma 1957, pp. 14 s. ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] a Milano in municipio il 6 febbr. 1808; poi, nel palazzo che i Blondel avevano acquistato da Giulia, il pastore G.G. tuttavia con qualche sollievo il dogma dell’infallibilità pontificia delVaticano I, giacché, come cattolico, aveva temuto che ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] adunque le finestre da quella banda delpalazzo che riguarda l'alta cima del monte di Catri, videro esser già 1942), pp. 3-97; Id., Un illustre nunzio Ppontif. del Rinascimento: B. C., Città delVaticano 1951 (cfr. rec. di C. Dionisotti, in Giorn. ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] sistemarsi, come potrebbe, in un appartamento nel palazzodel cardinale - preferisca alloggiare con la sua "famiglia Neri…, a cura di G. Incisa della Rocchetta - N. Vian, Città delVaticano 1957-63, ad indicem; G.M. Verdizzotti, Lettere a O. Ariosti ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] la sua attività di erudito, sia in campo storico-artistico (Del Museo Capitolino..., I-III, Roma 1741-55; Descrizione delPalazzo Apostolico Vaticano..., Roma 1750; Dialoghi sopra le tre arti del disegno, Lucca 1754; il primo volume della Raccolta di ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] tenendo, su richiesta del maestro del Sacro Palazzo, A. Orsi, un'orazione per la festa dell'Ascensione del 1755 alla presenza Lettere inedite di G. Marini, a cura di E. Carusi, II, Città delVaticano 1938, ad Indicem; III, ibid. 1940, pp. 45, 73, 75; ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] 'Ammonia Casale per un impiego presso i Servizi tecnici delVaticano, come reggente della sezione tecnologica dell'Ufficio centrale: dal problema di una maternità mancata - avvenuto in un palazzo di neo-ricchi, nella romana via Merulana, conducono il ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] lui notevole raccolta libraria, sita nella galleria delpalazzo Pamphili in piazza Navona. Con l' 233; J. Bignami-Odier, La Bibliothèque Vaticane de Sixte IV à Pie XI, Città delVaticano 1973, pp. 216, 228, 292, 311; Enc. Italiana, VIII, p. 689; ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...