Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] rosso indicava le città diparte ghibellina e quella rossa su campo d’argento le città diparteguelfa.
Circa l’a. quadri, arazzi, li scolpivano su fontane, su facciate dipalazzi nobiliari, su chiese, conventi, monasteri, li dipingevano ...
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Comune della prov. di Perugia (525,1 km2 con 32.804 ab. nel 2008, detti Eugubini o anche Gubbiesi). La cittadina è situata a 522 m s.l.m. su uno sprone del fianco occidentale del Monte Ingino (sul quale [...] parteguelfa e l’importanza del Comune trovò conferma nella presenza in molte città guelfe della Toscana e dell’Umbria di (13° sec.). Il palazzo dei Montefeltro (o Ducale, 1480 ca.) fu eseguito forse su disegni di Francesco di Giorgio Martini. A G. ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] palazzo papale, e il soggiorno avignonese durò dal 18 giugno alla seconda metà didi Firenze, com'è naturale, e di quel Giannozzo che abbiamo già ricordato: reo di aver cospirato in favore di Carlo di Durazzo e del ristabilimento della Parteguelfa ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Girolamo Domenico preoccupandosi di dividere in parti uguali l'abitazione di via Guelfa che egli aveva annuale dei Musei ferraresi, I(1971), pp. 61-64; L. Ginori Lisci, I palazzidi Firenze...,Firenze 1972, I, pp. 178, 340; II, pp. 611 fig. ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] scelta diparte a favore della Chiesa, ha probabilmente proiettato su di lui le più decise posizioni assunte dai suoi figli e, dalla fine degli anni Cinquanta del Duecento, è indubbio che la sua partecipazione alla conclusione della lega "guelfa" del ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] padre e che risulta in partedi ancora controversa identificazione (Pope-Hennessy palazzo Pitti). Gli ultimi pagamenti (14 gennaio-30 apr. 1521) furono effettuati tramite il figlio Marco, che è probabile fosse già attivo nella bottega di via Guelfa ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] dodici pezzi in velluto laminato d’oro e broccato. Fece poi iniziare importanti restauri nel palazzo del Popolo di Cortona, cedutogli dai Capitani della Parteguelfa nel febbraio 1514. Qui Guillaume de Marcillat – fra il 1515 e il 1517 – realizzò 44 ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] seguito all'allontanamento da Siena degli esponenti diparteguelfa, in conseguenza della vittoria della fazione che chiedeva l'attuazione di una vecchia delibera riguardante l'edificazione a spese del Comune di un palazzo, con una cappella dedicata ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] di presentarsi come fautori politici del papato e della parteguelfa e come mediatori e operatori di pace. I più conosciuti campi di intervento di natura ecclesiastica didi mostrare, ma vi è anche una sorta di continuità spaziale tra corte, palazzo ...
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palagio
palàgio s. m. – Variante letter., e ormai ant., di palazzo: E in questo, ragionando, hanno veduto Un bel p. in mezzo del deserto (Pulci); vedrà sovente Ire e tornar dal tuo p. i primi D’arte maestri (Parini); con uso assol., indicò...