FIRIDOLFI DA PANZANO, Luca
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze all'inizio del XIV secolo da Totto di Rinaldo, di famiglia magnatizia (da cui si diramarono anche i Ricasoli), e da Tora. Il patrimonio [...] nipote del F. Tommasino - lo nominarono loro capitano, e si recarono con lui al palazzodiParteguelfa con l'intenzione di appropriarsi con la forza del gonfalone della Parte. Ma, secondo una voce che cominciò a circolare, le reali intenzioni del F ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] palazzodi famiglia situato in via Larga, F. fissò la sua dimora a Roma a partire dal gennaio 1569. La decisione di -B. Guidi, Relazioni e rapporti all'ufficio dei Capitani diParteguelfa, II, Principato di F., pp. 259-332; B. Licata, Ilproblema del ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] di conferire al B. il titolo di difensore del Comune di Firenze, diparteguelfa, di conservatore e protettore della città, a partire !" e apertogli compiacentemente il portone diPalazzo Vecchio, il B. vi fu introdotto di peso, mentre i priori erano ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] il controllo del governo, il D., eletto capitano diParteguelfa, poteva annoverare tra i suoi seguaci non solo la i mercenari catalani, i magnati nemici e si celebrò davanti al palazzo dei priori un sommario processo che si concluse con la condanna ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] di convincere i capitani diParte a tentare subito, con l'occupazione del palazzo dei Priori, un colpo di Stato che avrebbe istituito di fatto la dittatura della Parte le vie di Firenze alla caccia dei più noti esponenti diparteguelfa. La prima ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] con grandi onori il conte di Provenza a S. Paolo fuori le Mura e lo accompagnarono al palazzodi S. Pietro, dove gli loro scelta. A poco a poco nel partitoguelfo maturò la convinzione che la comunanza di interessi con i Francesi era limitata e ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] città dell'Italia padana, in questi anni fra la morte di Enrico VII e l'inizio dell'offensiva guelfa orchestrata, a partire dal 1316, da Giovanni XXII. L'alleanza delle tre signorie ghibelline di Mantova, Verona e Milano era destinata a restare per ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] e monetaria. Giovanni Maria fu ucciso in una congiura dipalazzo il 16 maggio 1412;a Milano si insediarono Estorre e subito a Milano toccò il durissimo colpo della perdita di Brescia, la cui "parteguelfa", d'accordo con il Carmagnola, aprì le porte ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] famiglie locali di tradizione guelfa, ribelli a di mecenatismo del D., negli ambienti di corte si coltivò non dozzinalmente la letteratura da partedi funzionari e fattori (Gidino da Sommacampagna, Antonio da Legnago), e Altichiero lavorò nei palazzi ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] tradimento e il passaggio al servizio della parteguelfa e del re Roberto di Napoli. In cambio i Correggio appoggiarono l Ramesini accusati di favorire i Rossi, e vi fortificò la rocca con i materiali di recupero del palazzo vescovile appena ...
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palagio
palàgio s. m. – Variante letter., e ormai ant., di palazzo: E in questo, ragionando, hanno veduto Un bel p. in mezzo del deserto (Pulci); vedrà sovente Ire e tornar dal tuo p. i primi D’arte maestri (Parini); con uso assol., indicò...