MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] . 483, 485).
Nel carnevale 1643 fu eseguito a Roma, in palazzo Roberti, Il giuditio della Ragione tra la Beltà e l'Affetto ( come si apprende da una lettera dell'abate V. Scaglia a "madama reale" Cristina di Francia, il M. si trovava ancora a Parigi ...
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PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] intermezzo Delbo mal maritato (e forse nel 1733 un altro intermezzo, Madama Dulcinea o Tiberio cuoco del maestro del bosco; cfr. Cinelli, Biblioteca Casanatense di Roma), che nel loro palazzo tenevano trattenimenti musicali.
Nel 1746 venne ammesso ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] – andò in scena a metà gennaio 1765, in concomitanza con Madama l’umorista (Modena, 26 gennaio), revisione d’un dramma giocoso teatro, indi in quello di Caserta nel 1768 e di nuovo a Palazzo Reale il 6 aprile 1769 alla presenza di Giuseppe II. Nel ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] fino al 1627; lo apprendiamo dalla dedica a "madama serenissima [Cristina] la principessa di Piemonte", cognata del i due cardinali di famiglia erano titolari, e nel teatro del palazzo Barberini alle Quattro Fontane, per il quale il L. compose il ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] . Cilea, con T. Schipa e Gianna Pederzini; nel 1939 cantò in Madama Butterfly di Puccini, ne Il finto Arlecchino di G.F. Malipiero, ne a Venezia per Otello, rappresentato nella suggestiva cornice di palazzo ducale; quindi, dopo una serie di recite a ...
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BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] Chigi-Saracini ad impiantare un laboratorio di liuteria nel suo palazzo.
Ritornato alla vita normale, riprese la sua infaticabile (come risulta dall'etichetta) per la "prima" della Madama Butterfly (1904). Puccini stesso gli espresse in una lettera ...
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BRAVUSI (Brauso), Paolo (Bravoisius Mutinensis)
Clara Gabanizza
Nacque a Modena il 24 ott. 1586 da "messer Benedetto Brauso e da madama Anna Verdota", secondo l'atto di battesimo (Roncaglia). Studiò [...] Castello". Un'altra sua esecuzione ebbe luogo il 6 apr. 1608 in piazza, come narra lo Spaccini, "su la ringhiera del Palazzo Comunale ch'è sopra la Bonissima", dove si trovavano il B. "ed un buonissimo corpo di musica con tre cometti, cinque tromboni ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...