FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] dal F. si annoverano il Cristo e la Cananea (forse a Parma, palazzo del Municipio), dipinto per la cappella del palazzo, il Cristo in gloria con santi (Firenze, palazzoPitti), ed infine un Bacco ed una Pietà (entrambe a Napoli, Capodimonte). Verso ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] per la volta della cappella maggiore, perduto (forse identificabile con quello oggi nella collezione Contini Bonacossi di palazzoPitti). Gli ultimi pagamenti (14 gennaio-30 apr. 1521) furono effettuati tramite il figlio Marco, che è probabile ...
Leggi Tutto
DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] Leipzig 1913, p. 206; U. Ojetti-L. Dami-N. Tarchiani, La pittura ital. del Seicento e del Settecento alla mostra di palazzoPitti, Milano-Roma 1924, p. 82; R. Annecchino, G. D., Pozzuoli 1936; G. Ceci, Bibliografia per la storia delle arti figurative ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] Sarto con analoghe caratteristiche: la Madonna e quattro santi, proveniente da S. Salvi, oggi presso la Galleria Palatina di PalazzoPitti, a Firenze; l'Assunta con gli apostoli e santi (1526), presso la medesima galleria; i Quattro santi (Michele ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] necessità (E. Codignola, 1944, II, p. 172).
All'assemblea degli arcivescovi e vescovi della Toscana, apertasi a palazzoPitti il 23 apr. 1787, il B. partecipò insieme con i consiglieri Luigi Bonsignori, canonico della metropolitana, Giuseppe Ciolfi ...
Leggi Tutto
GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] dei magi e la Presentazione al tempio, due prove per il cofanetto di Clemente VII conservato al Museo degli argenti di PalazzoPitti (Puppi, 1972, p. 36 n. 2).
All'interno del giardino, arricchito con gabbie e voliere, il G. collocò capitelli e ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Paolo
Mario Bencivenni
Nacque a Roma il 24 marzo 1634, da Piero di Paolo e da Dianora di Francesco Del Bene, e venne battezzato il 31 dello stesso mese presso la parrocchia di S. Caterina [...] 1681 presentò a Cosimo III "un modello bellissimo e benissimo inteso" per la residenza della corte medicea di palazzoPitti (Gabburri, Vite...): ilprogetto, che si inserisce nella nutrita serie di formulazioni per l'ampliamento e l'abbellimento di ...
Leggi Tutto
LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] "il tocco doré".
Utili ricordi il L. fornisce in merito alla costruzione dei palazzi del principe, palazzoPitti, e di quelli dei suoi favoriti, come palazzo Montalvo (oggi Matteucci Ramirez di Montalvo, opera di Bartolomeo Ammannati, marzo 1568 ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] col concorso di centocinquanta musici fiorentini e dello scenografò Alfonso Parigi, che portò nel cortile dell'Ammannati in palazzoPitti, audacemente trasformato per l'occasione nel primo teatro all'aperto nella storia del melodramma a Firenze, il ...
Leggi Tutto
BONCIANI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1552 da Paolo di Francesco e da Onesta di Raffaello Nasi, di antiche e nobili famiglie. Si diede con passione agli studi delle lettere sotto [...] il Tinghi nel suo Diario dietichetta (II, c. 101v.) - comparse in Firenze mons. Bonciani, arcivescovo di Pisa e fu alloggiato in PalazzoPitti. Fu mandato da S. A. in Francia al Re, ambasciatore straordinario di S. A. S. Andò a Livorno a imbarcare in ...
Leggi Tutto
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
ombrifero
ombrìfero (o umbrìfero) agg. [dal lat. umbrĭfer -ĕri, comp. di umbra «ombra1» e -fer «-fero»], letter. – Che getta ombra, ombroso: il fido Servo calò le o. cortine (Parini, secondo una variante seriore al verso che nell’ed. 1763...