DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] , Maddaloni e Montemileto, ma le sole opere di questo genere conservate sono tre soffitti affrescati nel palazzoPositano Mattei.
In questi lavori, conosciuti attraverso descrizioni letterarie e occasionalmente grazie a bozzetti superstiti (Napoli ...
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SANMARTINO, Giuseppe
Alessandro D'Alfonso
SANMARTINO, Giuseppe. – Figlio di Nunziante, nacque a Napoli nel 1720 (Correra, 1899, p. 340). Non è noto il nome della madre, né si ha notizia di un suo matrimonio [...] . Filippo Neri che il sacerdote Pietro Regine aveva eretto nel suo palazzo di Forio d’Ischia (Firmiani, 1986), sacello in cui il Cristo alla colonna di Michele Trillocco della chiesa parrocchiale di Positano (1798) e nel S. Giuseppe con il Bambino d ...
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NERVI, Pier Luigi
Filippo De Pieri
NERVI, Pier Luigi. – Nacque il 21 giugno 1891 a Sondrio da Antonio, funzionario delle poste italiane, e da Luisa Bartoli.
Trascorse l’infanzia a Savona e seguì gli [...] ’E42, tra i quali diverse versioni di quello per il palazzo dell’Acqua e della Luce, un edificio per il quale ; P.L. N., a cura di P. Desideri - P.L. Nervi jr - G. Positano, Bologna 1979 (trad. spagnola, P.L. N., Barcelona 1982; trad. tedesca, P.L. N ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] progetti per il Tennis Club a Napoli e per una villa a Positano (quest'ultimo su richiesta di Domus, che poi lo pubblicò nel cimentato, sempre con Rudofsky, nei concorsi nazionali per il palazzo Littorio e per il nuovo Auditorium a Roma, vincendo il ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] La sua sottoscrizione figura in calce a un documento rogato nel palazzo arcivescovile il 19 marzo 1332, concernente uno scambio di terre tra il convento di S. Maria di Positano e Giovanni figlio di Pietro de Iudice di Amalfi. È rimasta testimonianza ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] dall'architetto Donato Gallarano. L'anno seguente egli lavorò a sei busti di marmo per il palazzo alla Pignasecca del marchese Filippo Positano; e ricevette 92 ducati per il Ritratto di monsignor Rondola, collocato all'interno della basilica di ...
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PUCCI DI BARSENTO, Emilio
Michele Lungonelli
PUCCI DI BARSENTO, Emilio. – Nacque a Napoli il 20 novembre 1914, primogenito di Orazio e di Augusta Pavoncelli, seguito l’anno successivo dal fratello Puccio [...] villeggiatura all’epoca più in voga (Capri, Portofino, Positano).
A partire dalla prima sfilata fiorentina nell’abitazione di un laboratorio creativo da sempre collocato in un’ala del palazzo di famiglia – ubicato nel centro storico di Firenze – ...
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VIOLA, Cesare Giulio
Paolo Puppa
– Nacque a Taranto il 26 novembre 1886 da Caterina Cacace, figlia di un ricchissimo banchiere di origini napoletane, e da Luigi, di Galatina nel Leccese, professore [...] 3 ottobre del 1958, in una delle sue ville a Positano, residenza estiva, per un incidente, cadendo dalla seggiola sulla , tammorra e banda, drammaturgia e regia di Irma Immacolata Palazzo.
Opere. Per la produzione narrativa: L’altro volto che ...
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LINGERI, Pietro
Chiara Baglione
Nacque a Bolvedro, una frazione del comune di Tremezzo, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 25 genn. 1894, da Tomaso, ebanista, e da Isola Frigerio.
Nel 1906 [...] altri, ai concorsi romani per il palazzo del Littorio (1934, 1937) e per il palazzo dei Ricevimenti e dei congressi all' di proprietà della famiglia, come la ristrutturazione della villa a Positano, che impegnò il progettista a più riprese tra il 1943 ...
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PORZIO, Lucantonio
Rafaella Pilo
PORZIO, Lucantonio. – Nacque a Positano il 20 maggio del 1639.
Figlio del notaio Francescantonio e di Livia Spasiano, rimase orfano in tenera età e fu cresciuto dallo [...] Giacomo, Porzio si addottorò nel 1658 e si ritirò a Positano fino al 1664, quando fece ritorno a Napoli e iniziò Festa - R. Gatto, Napoli 2000, pp. 341-360; Lezioni dell’Accademia di palazzo del duca di Medinaceli. Napoli 1698-1701, I-V, a cura di M. ...
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ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...
superbo
supèrbo agg. [dal lat. superbus, der. di super «sopra»]. – 1. a. Che ha in sé e dimostra superbia (è il più com. e pop. degli agg. sinonimi o di sign. affine, come altero e altezzoso, orgoglioso, vanaglorioso, arrogante, per cui spesso...