Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] decisione presa da Urbano VIII nel 1635 di far cancellare, dalla base di un affresco che nella sala Regia del Palazzovaticano ricordava la pace stipulata nel 1177 a Venezia, una scritta celebrante la parte allora avuta dal Comune Veneciarum: che ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] , non solo erano stati avviati con ingenti spese i lavori di riparazione della basilica di S. Pietro e del PalazzoVaticano (autunno 1365), ma fu anche affidata all'architetto senese Giovanni Stefano la ricostruzione della basilica di S. Giovanni in ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] brune e di Elmetti d'acciaio. Il 28 febbraio il palazzo del Reichstag era in fiamme: immediatamente la "Casa di una sua eliminazione, il governo del Hitler preferì accordarsi anzitutto col Vaticano. Il von Papen, che già ai primi di aprile aveva ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] del tetto (già in embrione nelle chiese della Siria, nel palazzo di Teodorico a Ravenna, ecc.). I duomi di Parma e 11 febbraio 1929 sorgeva il nuovo stato della Città del Vaticano (v. vaticano, Città del).
Bibl.: A. Theiner, Codex diplomaticus dominii ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] ricchezza e la bellezza delle sue chiese e dei suoi palazzi, per la magnificenza delle cerimonie imperiali, per l'intenso XII), conservati a Costantinopoli nella biblioteca del Serraglio, al Vaticano e a Vatopedi. Lo stesso si dica per il salterio ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] altro vivo contrasto si ebbe dopo il concilio vaticano, allorché non soltanto si organizzarono le chiese dei a nord delle Alpi non si possono citare che poche costruzioni: il palazzo della famiglia Ritter a Lucerna, l'Abthof a Wil, la Geldenzunft e ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] a. C. Una sua copia quasi completa si conserva nel Museo Vaticano.
La statua di Demostene si trovava presso un tratto dell'Agorà posizione d'Atene sorge lo Záppeion (Ζάππειον, 1880), palazzo delle esposizioni con portico d'ordine corinzio su disegno ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] d'aspetto giovanile, ed è quello dell'affresco di Giotto nel palazzo del podestà di Firenze; l'altro in sembianza d'uomo maturo, della Nazionale di Parigi (Ital. 2017) e il codice Vaticano Urbinate illustrato dal Clovio: notevoli anche le copie di ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] regale. Con lo spostamento della residenza pontificia dal Laterano al Vaticano, gli uomini di curia, i commercianti, gli albergatori si vi si debbono trovare a loro agio quasi come nel loro palazzo, nel loro castello o nella loro villa, è in grado ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...