SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco. – Nacque a Firenze nel 1484, da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio e da Maddalena Giamberti [...] York 1996, p. 746; F. Klein, Il luogo dello Scala in via di Pinti, in La casa del Cancelliere. Documenti e studi sul palazzo di Bartolomeo Scala a Firenze, a cura di A. Bellinazzi, Firenze 1998, pp. 130, 133; I. Ait - M. Vaquero Piñeiro, Dai casali ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] tutto il pontificato di Clemente VII (con l'intervallo del papato di Adriano VI) il F. ritrovò gli amici senesi e perugini, oltre a Orsini e frequentò l'accademia che si riuniva nel palazzo del cardinale Pietro Accolti.
Al colto e stimolante ambiente ...
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MILANI, Luigi Adriano
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Verona il 26 genn. 1854 da Albano, grande proprietario terriero dagli ampi interessi culturali, e da Rosa Libanti, figlia di un negoziante al dettaglio.
Rampollo [...] alle raccolte etrusche ed egizie, al Medagliere, ai bronzi greci e romani, tutti i marmi antichi sparsi a decoro di palazzi e giardini della città.
Dapprima come semplice «adiutore», poi (aprile-maggio 1881) con una posizione di primo piano, il M ...
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PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] nella Biblioteca Casanatense di Roma), che nel loro palazzo tenevano trattenimenti musicali.
Nel 1746 venne ammesso setta maomettana (per Il Giefte; G. Gigli; Fermo 1746); Adriano in Siria (Metastasio; Milano, dicembre 1750); Venceslao (Apostolo Zeno ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] drammi per musica composti dal M. per i festeggiamenti di Capodanno (L'Adriano, 1768; Ezio, 1770; L'eroe cinese, 1771). Dal 3 luglio del teatro Argentina e di un teatrino privato nel loro palazzo, risalissero al periodo del rientro in patria del M., ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il potere delle donne nell'Alto Medioevo
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante l’uguaglianza di tutti i credenti [...] diplomatici ed economici. Viene deposta da una rivolta di palazzo nell’802.
Anche le regine dell’età merovingia Brunilde e suo fratello Lotario, nonché tra quest’ultimo e papa Adriano II. Non avendo generato eredi maschi, ma soltanto due femmine ...
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MAZZOLINI, Silvestro (Silvestro da Prierio, Prierias, Prieriate). – Nacque a Priero, presso Mondovì, nel Ducato di Savoia, nel 1456 o 1457, secondo la dedica a Leone X di una sua opera, il Conflatum ex s. Thoma, [...] Inoltre, il 16 dicembre, fu nominato maestro del Sacro Palazzo, dunque responsabile della predicazione che si teneva durante le dover essere più misurata.
Durante il pontificato di Adriano VI compose probabilmente il Consilium… super reformatione ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] , p. 343).
Nel 1934 si fece promotore presso Mussolini di un progetto, che non ebbe esito, per l'edificazione di un palazzo della musica a Milano. Fu critico musicale ufficiale del Giornale d'Italia dal 1936 al 1942, anno in cui fu nominato direttore ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] , Petrucci, Giovanni Piccolomini e Niccolò Ridolfi, per ricevere Adriano VI in arrivo dalla Spagna. Il pontefice, oltre a violenti disordini (noti come il tumulto del venerdì) e il palazzo della Signoria fu preso da 300 uomini armati. Passerini – ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] J. approntò le scene durante la permanenza del principe furono Adriano in Siria allestito l'ultimo giorno di Carnevale (1° marzo a questo periodo la coppia di pendants con la Veduta del palazzo reale di Aranjuez visto da nord-est col re Ferdinando VI ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del Roquefort nella contestazione antiglobale»....