RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] C.) che animano lo sguardo obliquo. Come la barba di Adriano, la pettinatura alla greca della moglie, Sabina, è pure questione Qubilāy, Tīmūr, i quali oggi si conservano nel museo del Palazzo imperiale di Pechino.
Nella Cina e nel Giappone i contatti ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] si muove; tutto intorno a lui è regolato da una rigida etichetta. Il palazzo è un Olimpo; e in quest'Olimpo fanno ora la prima comparsa le regine e divenuta realtà con la monarchia illuminata di Adriano e degli Antonini. Anche il carattere divino del ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] sassi, e dei pezzi di marmi varî sono nel pavimento del palazzo macedone di Palatítsa. Anche in Olimpia il pronao del grande ancora osservare nei bellissimi emblemi della villa Tiburtina di Adriano, oggi conservati nel Museo Vaticano (la "lotta ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] monumento a Vittorio Emanuele e per il rivestimento del Palazzo di giustizia in Roma. Breccia Aurora, con sfumature preferenza nel periodo romano (fusti delle colonne della stoà di Adriano, dell'esedra di Erode Attico in Olimpia). Al principio ...
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IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] dell'istituzione di questo figlio come erede del patrimonio; da Adriano in poi, invece, mercé il conferimento al designato del giudicava direttamente nel forum e più tardi nell'auditorium del palazzo, o deferiva la questione, sia a magistrati e ...
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MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
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Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] sorto il Museo missionario-etnologico, aperto a Roma nel palazzo lateranense, che le congregazioni missionarie si studiano sempre più dagli apostoli. Qualche teologo protestante, come p. es. Adriano Saravia (1531-1613), il quale volle richiamare al ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] in modo da formare un ginnasio completo. Nella grande villa tiburtina di Adriano abbiamo notizia di un portico detto Pecile, di un odeo, di 1503-1513) la fece unire dal Bramante al resto del palazzo Vaticano per mezzo di rampe, terrazze e scalee. Ad ...
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TACITO, P. Cornelio (P. Cornelius Tacitus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino FUNAIOLI
Storico romano, vissuto fra il sec. I e II d. C. Ciò che di lui si sa con sicurezza è ben poco. Il prenome stesso, che da [...] nel giro di quel ventennio che va da Nerva a Traiano fino ad Adriano, e fu parola d'una potenza drammatica che s'incide nell'anima loro muoversi fra gli urti che covano nei misteri del palazzo o che si agitano nelle contingenze storiche facenti capo a ...
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FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] varî restauri e miglioramenti apportati da Nerone, da Domiziano, da Adriano, da Antonino Pio e da Settimio Severo si componeva di un . Quindi tutte le costruzioni che fanno parte del palazzo domizianeo sul Palatino e che giungono fino alla Via ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] così il tempio di Venere a Roma nel Foro romano, fondato da Adriano; il santuario di Diana a Nemi, alcuni templi di Pompei (di ritroso da forme più moderne a forme più arcaiche, e il palazzo comunale di Pistoia, fondato nel 1294, sul cui portico a 5 ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del Roquefort nella contestazione antiglobale»....