GINEVRA (A. T., 20-21; fr. Genève; ted. Genf)
Adriano Augusto MICHIELI
Fritz GYSIN
Léopold Albert CONSTANS
Augusto TORRE
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Città della Svizzera occidentale, capoluogo del cantone omonimo, sulla [...] parchi e passeggiate è da ricordare quello ai Riformatori del Landowski e del Boucherd. Nel parco Ariana è in costruzione il palazzo della Società delle Nazioni.
V. tavv. LI e LII.
Storia. - L'antica Genăva fu oppidum degli Allobrogi, al nord-est del ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] quale è uno dei saggi più integri la Madonna di Acuto (Roma, Palazzo Venezia, v. lazio, XX, p. 699) già nella povera chiesa Roma la raffaellesca cappella Chigi e la peruzziana tomba di Adriano VI, che preludono a tante più vaste applicazioni. E ...
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PASTORIZIA
Elio MIGLIORINI
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
. Forma di sfruttamento del suolo, comune nelle zone povere di pioggia dove prevale una vegetazione steppica, e in quelle [...] e per valutare merci di ogni specie. Presso lo stesso palazzo reale si trovano spesso le stalle; e grandi mandre e ne erano fatalmente esclusi; alcuni imperatori, per esempio Adriano, cercarono di trasformare taluni di questi pascoli in terre ...
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MUNICIPIO (municipium)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ferdinando REGGIORI
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Fin dalla più antica età repubblicana, è termine usuale per designare certe comunità cittadine dipendenti da Roma: il linguaggio tecnico [...] in quattro grandi distretti, a capo dei quali Adriano mise dei consulares e Marco Aurelio, rinnovando cittadina, d'Italia e di fuori, che non avesse almeno un proprio palazzo (e talvolta si trattò di veri e proprî raggruppamenti di edifici occupanti ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] di Venere e con l'iscrizione Aelius, che ci indirizza all'età di Adriano. Di piatti ornati di busti si hanno esempî non solo di argento, di lamina bronzea di una tensa del museo del Palazzo dei Conservatori in Roma, ove è un affastellamento di ...
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LEPTIS MAGNA (Leptis e Lepcis, nei Greci sempre λέπτις)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa settentrionale, sulla costa fra le due Sirti. Fu fondata dai Fenici di Tiro sul principio del primo millennio [...] della plastica greca, fu costruito al tempo di Adriano; successivi restauri ebbe sotto Commodo e Settimio Severo: in base a un'errata interpretazione di un passo di Procopio, un palazzo, lo studio della pianta e poi lo scavo hanno provato in modo ...
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SBALZO (fr. repoussé)
Doro LEVI
Filippo ROSSI
È la tecnica della lavorazione del metallo in piastra sottile, condotta in modo da far risaltare le figure in rilievo; tecnica che viene usata anche con [...] lignee alte oltre 6 m. e larghe 2, appartenenti al palazzo di Salmanassar III (859-825 a. C.) e glorificanti le del sec. VIII); di altri ci dà notizia il Liber pontificalis che sotto Adriano I (morto nel 795) ci parla delle porte di San Paolo, e di ...
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ILLIRICO (Illyricum)
Giuseppe Cardinali
La provincia romana. - Nei tempi più antichi i Romani riservarono il nome d'Illiria al tratto costiero fra la Dalmazia e l'Epiro, nel quale i Greci avevano fondato [...] impero scomparvero e furono sostituiti prima, almeno dal tempo di Adriano, da singoli appaltatori (conductores), e poi dal tempo di fiore. Accanto a Salonae appunto Diocleziano costruì quel magnifico palazzo, dal quale trae il nome l'odierna Spalato, ...
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TROIA (Τροία, "Ιλιον; Troia, Ilium)
Goffredo BENDINELLI
Doro LEVI
Salvatore BATTAGLIA
La regione nord-occidentale dell'Asia Minore e di quella parte dell'Asia Minore che si chiamò poi Eolide, dominata [...] città vengono ancora accresciuti dall'imperatore Claudio e dai successori. Adriano, nel 124, e Caracalla, nel 214, le rendono visita gli edifici principali della II città, dov'era probabilmente il palazzo del re: l'edificio maggiore (II A) è un ...
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PAVIMENTO (dal lat. pavimentum; fr. plancher, pavé; sp. piso, pavimento; ted. Fussboden; ingl. floor, pavement)
Luigi Crema
Si chiama pavimento qualunque rivestimento stabile fatto sul suolo allo scopo [...] rossi o con musaico, a Montecassino, in S. Adriano presso S. Demetrio Corone, nel Patirion presso Rossano, , Manuel d'archéologie orientale, Parigi s. a., pag. 26; L. Pernier, Il palazzo di Phaestòs, in Mon. Lincei, XII, p. 79; XIV, p. 379 seg.; ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del Roquefort nella contestazione antiglobale»....